Iscriviti OnLine
 

Pescara, 19/12/2025
Visitatore n. 750.349



Data: 16/01/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Forfait di Chiodi, bacchettate dal sindacalista Di Cesare. La regione grande assente

Il presidente della Regione Gianni Chiodi, già commissario del governo per la ricostruzione, pure indicato tra i relatori del convegno, dà forfait. Salta, così, l’atteso confronto con Errani e gli altri. Il segretario generale della Cgil Abruzzo Gianni Di Cesare prende la palla al balzo: «Pensate», dice alla platea, «che la Regione ha scritto un documento di programmazione che in 264 pagine non fa mai riferimento all’Aquila e al suo terremoto. Una cosa incredibile, io mi sono dovuto portare l’indice. Il capoluogo escluso dalla programmazione economica della Regione» che è la grande assente della matinée della Cgil. Mentre Di Cesare pronuncia queste parole, da Palazzo Silone esce la velina in cui, confondendo il giorno dell’appuntamento («in vista del convegno nazionale della Cgil in programma domani all’Aquila») Chiodi annuncia di aver presentato «una propria proposta di rilancio economico che si muove partendo da cinque punti». Essi sono: un’adeguata rete viaria al servizio delle attività produttive in modo che queste ultime siano connesse e collegate con il tessuto produttivo nazionale; il rilancio del polo farmaceutico; il finanziamento dei contratti di sviluppo; il consolidamento del progetto scientifico del Gran Sasso Institute e il progetto di rilancio dell’Istituto zooprofilattico d’Abruzzo. Annunciati «una serie di progetti infrastrutturali che riguardano l’area del cratere» concordati con l’Anas e «avvio delle gare di appalto per circa 102 milioni di euro, di cui 76 già disponibili» con risorse aggiuntive «per 25 milioni di euro».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it