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Data: 17/01/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Il Ducato viaggia con la Sangritana. Gli altri obiettivi: stazione passeggeri in Val di Sangro e tratta per Bologna

Trasporti. I furgoni della Sevel raggiungeranno la Francia grazie all’accordo con Captrain

LANCIANO 20100 Ducato Sevel all’anno per la prima volta a bordo di mezzi della Sangritana in direzione Francia. Espande il raggio d’azione e serra tempi e investimenti sul trasporto merci la centenaria azienda frentana, forte dell’ intesa strategica con la francese Captrain, che ha consentito dal 7 gennaio l’attivazione del servizio, illustrato ieri mattina dal presidente Pasquale Di Nardo, in presenza dell’amministratore delegato di Captrain Italia Mauro Pessano, l’assessore regionale Giandonato Morra e il responsabile Trasporti Confindustria Chieti, Giuseppe Ranalli. Per due anni, ogni giorno, i furgoni prodotti a Piazzano di Atessa viaggeranno sulla tratta Fossacesia Torino di Sangro – Alessandria a bordo di un convoglio Sangritana composto di 16 carri per una lunghezza di 516 metri. Dallo scalo piemontese il trasporto proseguirà fino ad Amberieu sui mezzi dell’azienda d’oltralpe. Abilitati al traffico ferroviario i due locomotori E483 Bombandier e ottenuto dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza il certificato di sicurezza per servizi merci, anche pericolose, su rete nazionale ed europea, l’azienda frentana si è spianata la strada per un salto di qualità che fa apparire "datati” l’obiettivo merci "Bologna” e le limitazioni del trasporto Ducato finora assicurato con il solo apporto di personale. La stessa prestigiosa partnership, per due milioni di euro l’anno e crescita occupazionale, è stato detto, è prova e ulteriore input di un ruolo d’avanguardia per il trasporto merci su ferro per tutto il centro-sud. «Azienda che continua a misurarsi con nuove realtà e nuovi mercati anche stranieri - ha sottolineato Di Nardo - e attiva su molteplici servizi, alcuni dei quali in Val Di Sangro, di rimarchevole importanza per la presenza delle multinazionali e per gli investimenti regionali a sostegno dell’automotive». In Val di Sangro l’azienda ha ottenuto la manutenzione delle infrastrutture Sevel, mentre prosegue l’impegno al servizio delle strutture intermodali delle aree industriali di Vasto, San Salvo e del porto di Ortona. Rimane ancora in forse il progetto trasporto passeggeri con mezzi Sangritana fino a Bologna, ambizione ostacolata, sembra, da diffidenze della Rete Ferroviaria Italiana. «La Sangritana ha già dimostrato ampiamente di poter garantire collegamenti con l’Emilia Romagna», fa ben sperare Morra. Nel frattempo una stazione passeggeri a Saletti davanti ai cancelli Sevel, in settimana sui tavoli provinciali, potrebbe presto divenire realtà, ha assicurato Di Nardo.

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