CAMPOBASSO Vertenza Atm: scongiurato il licenziamento di cinquantasei autisti e recuperati, seppur parzialmente, i buoni pasto. Questo quanto emerso al termine di un lungo e complesso confronto tra azienda e Cgil, Cisl e Ugl. Nello specifico è stato raggiunto un accordo volto a sospendere la procedura di licenziamento collettivo per i dipendenti. Un braccio di ferro, quello tra Atm, Regione e sindacati che è andato avanti per mesi. A settembre per la verità un’intesa era stata raggiunta. Ma poi a distanza di qualche settimana in azienda arrivarono centotrentotto decreti ingiuntivi da parte dei dipendenti per il mancato pagamento dello stipendio, prima della scadenza dei termini sottoscritti. Nel corso della trattativa i sindacati avevano ottenuto la rinuncia da parte di Atm della richiesta alla cassa integrazione ad ore per duecentoventi dipendenti e il riconoscimento dei buoni pasto fino a dicembre, mentre c'era stata l'assicurazione della regolarità dei pagamenti degli stipendi, seconda una scadenza temporale non ancora maturata. «Contravvenendo all'accordo – commentò l'Atm – sono invece pervenuti, in odio a qualsiasi buona intenzione, i decreti ingiuntivi, in perfetta malafede, dal momento che l'iniziativa e stata avviata almeno venti giorni prima della notifica». Poi la ripresa della trattativa con l’appello al prefetto e alle istituzioni a trovare soluzioni. Infine un nuovo confronto con l’azienda che, visti i risultati, si è rivelato parecchio proficuo. Buone notizie anche per i buoni pasto, dopo che l’azienda ne aveva previsto la sospensione da settembre. «Oggi si può ritenere ripristinata – hanno affermato i sindacati – la correttezza dei rapporti sindacali, con la conseguenza importante e dirimente della salvaguardia dei posti di lavoro. Abbiamo sottolineato la necessità di raggiungere un accordo, comune soddisfacente per i lavoratori Atm, ma inserito in un’ottica di riferimento non settoriale, ritenendo le vertenze di trasporto pubblico argomento non limitabile al solo contesto aziendale e alla specifiche problematiche dell’Atm».