Iscriviti OnLine
 

Pescara, 19/12/2025
Visitatore n. 750.349



Data: 18/01/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Anche Legambiente boccia l’aria in città. Pescara in evidenza nel dossier Mal’aria

C’è anche Pescara in evidenza su Mal’aria, la classifica di Legambiente delle città più inquinate d’Italia. La compagnia è affollata: la nostra città ha all’attivo 62 superamenti (quelli registrati in viale Bovio) ma ad Alessandria, a Milano o anche a Frosinone la situazione è di gran lunga peggiore. Tanto basta a dimostrare che le responsabilità dell’amministrazione comunale non sono più gravi di quelle di molte altre realtà. Ma se pure è vero che l’emergenza smog ha rilevanza nazionale, nondimeno va combattuta con ben altro impegno.
Pescara è appena alle spalle di Cagliari (64 superamenti) e davanti ad Ancona (61), Roma (57) e Palermo (55). Secondo Legambiente, le polveri sottili (Pm10 e Pm2,5), ossidi di azoto, ozono e anche la rumorosità «minano salute e sicurezza dei cittadini» e per questo motivo sono necessari «interventi immediati per città più vivibili, moderne e sicure». Lo dice Legambiente, lo chiedono i cittadini e lo chiede soprattutto l’Europa on una sentenza della Corte di giustizia. «Il problema dell'inquinamento e del traffico non può più essere affrontato in maniera parziale» insistono i vertici di Legambiente. La classifica è stata pubblicata proprio all’indomani dell’allarme smog lanciato dal Pd a Pescara. Pescara ha però dalla sua un alleato importante in questa battaglia: il vento. E’ grazie al garbino che ha soffiato negli ultimi giorni se le polveri sottili sono state abbattute in più zone della città, consentendo all’Arta di definire buona o comunque accettabile l’aria di via Sacco, viale d’Annunzio e persino di viale Bovio. Dati che qualcuno ha temuto fossero alterati, ma non è affatto così. E molto meglio si respirerebbe se sul lungomare non ci fossero le barriere create dagli stabilimenti.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it