L’AQUILA Corre fino a 600 chilometri all’ora! È il treno ad alta velocità più fulmineo del mondo. È ecologico. Ed è aquilano. Si chiama Uaq4 e la sua storia nasce nel capoluogo, come si intuisce nella sua sigla che sta, appunto, per «Università dell’Aquila modello 4».
Il treno a levitazione magnetica che ha fatto parlare di sé nella recente inaugurazione della tratta ferroviaria Pechino-Canton ha riconfermato non solo l’Italia come un Paese all’avanguardia nel settore dei convogli a levitazione magnetica (Maglev) ma anche L’Aquila come Università, tra una difficoltà e l’altra, al passo in materia di innovazione tecnologica. Creato e testato nel capoluogo abruzzese, il prototipo è frutto di un’attività di ricerca pluridecennale iniziata dal professor Giovanni Lanzara. «L’Uaq4 - spiega il professore universitario Gino D’Ovidio che insieme a Lanzara ha coordinato i ricercatori - permette di connettere punti molto distanti con consumi energetici minimali e, di conseguenza, apre una nuova era nell’economia dei trasporti. In confronto con un tav tradizionale è estremamente vantaggioso poiché consente un risparmio annuale di carburante equivalente pari a 7.000 tonnellate l’anno per treno che viaggia a una velocità di 500 chilometri orari». Quanto alla tecnologia, «il treno utilizza supermagneti distribuiti sulla guidovia e superconduttori ad alta temperatura critica, raffreddati con azoto liquido, posti sul veicolo. Può operare fino a 600 chilometri in aria per trasportare passeggeri su lunghe distanze perché è sospeso su un campo magnetico».
LO SVILUPPO INDUSTRIALE
«Ora che le attività di ricerca universitarie sono per lo più completate - guarda al futuro il prof - occorre entrare nella fase di sviluppo industriale con partner tecnologici qualificati per realizzare un sistema dimostrativo in vera grandezza. Sarebbe auspicabile il coinvolgimento di aziende italiane, leader mondiali nei settori aeronautico e ferroviario tradizionale ma occorrerebbe prendere spunto dalla politica che si persegue in Germania e in Giappone».