PESCARA Pioggia battente mista a neve sulla costa, nevicate abbondanti nelle zone interne. L’ondata di maltempo ha creato disagi ieri alla circolazione di auto e treni. E insieme alla neve sono tornate a fioccare le critiche sulla società che gestisce le autostrade A/24 e A/25, rimaste chiuse parzialmente durante la mattina. Il segretario di Apindustria dell’Aquila, Massimiliano Mari Fiamma, ha scritto al prefetto Francesco Alecci per invitarlo a verificare il rispetto, da parte di Strada dei Parchi, della concessione. «Riteniamo - afferma Mari Fiamma - che esistano gli estremi per la sua rescissione, a causa delle gravissime inadempienze che hanno condotto a più riprese alla chiusura immotivata di alcune tratte dell’autostrada e alla totale mancanza di informazioni all'utenza. Strada dei Parchi da anni sta arrecando seri danni a livello economico a tutta la regione». Lo stop ai mezzi pesanti è scattato nelle prime ore di ieri sia sull’autostrada per Roma che sulla A/14, nel tratto da Lanciano a Giulianova, per favorire l'intervento dei mezzi spazzaneve. La chiusura della Adriatica ha fatto riversare un gran numero di tir sulla Statale 16, con code e ingorghi che si sono risolti nel corso della mattinata. Bloccata per alcune ore anche la Statale 5 Tiburtina Valeria, in località Collarmele-Castelvecchio e tra Corfino e Monte Capo d'Acero: qui il personale dell'Anas è stato impegnato nel taglio di alcuni alberi resi pericolanti dalla neve. Un pullman dell'Arpa, partito alle 5 da Scanno e diretto a Sulmona, ha rischiato di finire in un dirupo sull'ex strada statale 479 «Sannite», vicino ad Anversa degli Abruzzi. Il mezzo ha sbandato dopo una curva a causa del ghiaccio e l’autista è riuscito a fermare il pullman proprio sul ciglio del dirupo. Il maltempo ha regalato un supplemento di disagi ai marsicani che si spostano in treno. La fitta nevicata tra Avezzano e Sulmona ha provocato rallentamenti alla circolazione ferroviaria tra le 5.30 e le 9.30 di ieri. Quattro convogli regionali sono stati cancellati. «È stato impossibile sostituirli con autobus - si giustifica con una nota la direzione di Ferrovie dello Stato - a causa della contemporanea chiusura delle principali strade ai veicoli pesanti». Neve e ghiaccio anche tra Sulmona e L’Aquila: un treno, il regionale 7098, è giunto nel capoluogo di regione con settanta minuti di ritardo. Inviperiti i passeggeri. «Il treno 7501 in transito alle 5.15 a Tagliacozzo è stato soppresso - si sfoga Daniele Luciani, decano dei pendolari marsicani -. Il convoglio è stato fatto partire dalla stazione di Avezzano completamente vuoto e con congruo anticipo rispetto all'orario previsto, allo scopo di effettuare una ricognizione della linea fino a Mandela. Una volta giunto a destinazione, è stato dato il via libera al treno successivo e i disgraziatissimi pendolari sono giunti al lavoro con diverse ore di ritardo. Ecco, questo sarebbe il piano neve di Trenitalia!».