SCANNO È rimasto sospeso sul ciglio di un dirupo lungo la via che collega Scanno a Sulmona dopo aver sbandato a una curva e solo la fortuna, assieme all'agilità dell'autista, ha evitato che il pullman dell'Arpa finisse sotto la scarpata. L'episodio è accaduto ieri mattina, appena subito dopo il centro abitato di Anversa degli Abruzzi, lungo l'ex strada statale 479 "Sannite", fortunatamente senza tragiche conseguenze. La corriera, partita alle 5 del mattino da Scanno, stava percorrendo un tratto di strada in discesa quando improvvisamente è scivolata per qualche metro a causa della neve e del ghiaccio sul fondo della strada. Solo grazie anche alla presenza di alcuni grandi cespugli è riuscita ad arrestare la corsa a margine della strada. Ancora mezzo metro e la corriera sarebbe finita giù lungo il burrone. Tanto lo spavento per l'autista G.M. di Scanno, che con freddezza e intelligenza è riuscito a controllare il pullman fino a quando il mezzo non ha arrestato la sua corsa a bordo strada. La corriera, frequentata solitamente dai lavoratori che lavorano in diversi paesi della Valle Peligna o che devono raggiungere Roma cambiando mezzo a Sulmona, non sembra aver riportato ingenti danni. «Il pullman, nonostante la lenta andatura, ha sbandato inaspettatamente dopo una curva», racconta il giovane autista dell'Arpa, «ma è stata solo sfortuna anche perché, nonostante l'ora, i mezzi di sgombero neve erano già in azione». L'incidente dell'autobus dell'Arpa ha riacceso però le polemiche dei tanti lavoratori pendolari e degli automobilisti residenti a Scanno e Villalago, che quotidianamente percorrono la strada 479 "Sannite". In molti sottolineano, soprattutto nel periodo invernale, il notevole impegno nel lavoro da parte operai pprovinciali, ma la circolazione stradale lungo la strada precedentemente gestita dall'Anas è sempre più faticosa a causa della carenza di sale e dei vecchi mezzi della Provincia.