Raccolta di firme contro il taglio dei parcheggi in via Vestina e corso Umberto
MONTESILVANO Arrivano in città gli autobus snodati e, mentre le strade si preparano ad accoglierli con una nuova segnaletica verticale, i commercianti dichiarano guerra all'amministrazione comunale e alla Gtm. I mezzi di trasporto pubblico che possono trasportare fino a 170 persone, rispetto ai tradizionali autobus che si fermano a 50, infatti, avendo una lunghezza maggiore, hanno bisogno di un’area più ampia da dedicare alle fermate. Questo a discapito dello spazio riservato ai parcheggi, a detta dei titolari di diverse attività commerciali di corso Umberto e di via Vestina, che annunciano una raccolta di firme contro le novità in arrivo sul fronte della viabilità. «Le strade di Montesilvano sono sempre trafficatissime, ma gli automobilisti hanno difficoltà a parcheggiare», spiega Gabriele Chiozzi, titolare del bar J'adore e portavoce del disagio dei commercianti. «Ora l'amministrazione vuole ridurre ulteriormente lo spazio da dedicare alla sosta a discapito di noi commercianti che già viviamo un periodo difficile». Il barista annuncia di essersi già attivato per una raccolta di firme contro i nuovi autobus e di aver già trovato l'approvazione di una cinquantina di esercenti che possiedono attività commerciali sulla nazionale. «Così si fa solo il gioco dei centri commerciali, allontanando i cittadini dalle piccole attività», continua Chiozzi che esprime un'ulteriore preoccupazione. «Gira voce che vogliano creare anche una corsia preferenziale per gli autobus», conclude, «se così fosse ci opporremo con tutte le nostre forze». A chiarire i dubbi dei commercianti e a spiegare le ragioni della decisione presa dall'amministrazione comunale, in sinergia con l'azienda dei trasporti Gtm, è l'assessore alla Viabilità, Vittorio Iovine. «Innanzitutto ci tengo a sottolineare che non abbiamo mai parlato né tantomeno pensato a una corsia preferenziale perché la nazionale non presenta i presupposti necessari per un intervento di questo tipo», chiarisce l'esponente della giunta. «Quanto agli snodati, l'idea è quella di potenziare la ricettività del servizio pubblico e, contemporaneamente, di incidere sensibilmente sul miglioramento delle condizioni di traffico e, più in generale, sulla vivibilità delle aree interessate». Autobus ordinari troppo pieni in determinate fasce orarie, in particolare con l'ingresso e l'uscita dalle scuole, e traffico sempre crescente che crea inquinamento: queste, quindi, le motivazione all'origine dell'intervento che a detta dell'assessore comporterà la perdita di un limitato numero di parcheggi. «Il nostro impegno è quello di migliorare le condizioni di vita per la cittadinanza», aggiunge Iovine, «e rafforzare un servizio di trasporto pubblico. Ma contiamo anche di poter generare effetti virtuosi per il piccolo commercio di prossimità determinato dal maggiore passaggio di utenti. Siamo lieti inoltre», conclude, «che anche Pescara abbia voluto adottare i medesimi strumenti nell'ottica della continuità del servizio».