“Un ennesimo e gravissimo esempio di sperpero di denaro pubblico cui si sono resi protagonisti ancora una volta, coloro che a più livelli sono stati designati a gestire ed amministrare una importante società regionale ed il cui operato è stato oggetto, in più di una circostanza, di attestati di stima ed apprezzamento da parte dello stesso Presidente Gianni Chiodi”.
Così le segreterie Provinciali di Pescara di Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl trasporti e Faisa Cisal in una nota sulla situazione della Gtm Spa.
In genere, sostengono i sindacati, nel periodo delle vacanze natalizie e di fine anno molte corse supplementari, oggetto di contributi e finanziamenti sia da parte della Regione Abruzzo che da parte degli Enti locali, vengono sospese. Questo però non è avvenuto, e la Gtm non avrebbe apportato le opportune modifiche alla programmazione e sono state effettuate inutilmente 13 corse.
“A questo – proseguono i sindacati – occorre aggiungere i disservizi e le soppressioni di corse derivanti sia dalla carenza di personale che dalla mancanza di mezzi idonei alla circolazione nonostante sia le trasformazioni a full time di tutto il personale part time e nonostante le risorse investite (compresa l’assunzione mirata di personale specializzato) nell’area manutentiva.
Tutto ciò è davvero inammissibile e costituisce l’esempio di inefficienze che vanno a sommarsi alle altre e ormai innumerevoli incredibili situazioni già segnalate. Non è più accettabile il silenzio da parte di chi si è reso protagonista di tale assurde ed ingiustificabili vicende, ma anche da parte di chi dovrebbe essere preposto ad un doveroso controllo”.
“Con l’auspicio che, per lo meno, vi sia l’accortezza di depennare dalle usuali denunce periodiche (sia per il presente che per il passato) le corse non effettuate tra quelle normalmente oggetto di contribuzione, le scriventi colgono l’occasione per ribadire con forza, l’urgente necessità di procedere all’unificazione delle aziende pubbliche di trasporto, avendo altresì l’accortezza di collocare alla guida di dette imprese, figure professionalmente competenti in materia”.