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Pescara, 19/12/2025
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Data: 21/01/2013
Testata giornalistica: Il Centro
I Verdi: la Regione riduca a due le sue auto blu. Domani in consiglio regionale la proposta di taglio «Così superiamo nei risparmi anche Emilia, Umbria e Friuli»

PESCARA «Perché la Regione Abruzzo continua a buttare soldi pubblici per decine di auto blu? Il 22 gennaio il consiglio regionale discuterà la proposta dei Verdi. Noi diciamo: basta privilegi alla casta e solo due auto: per il governatore e il presidente del consiglio regionale». La proposta è del consigliere regionale dei Verdi, Walter Caporale, e se ne discuterà, domani a Pescara, nel corso della seduta del consiglio regionale che sarà chiamato anche a prounciarsi sul progetto di unificazione delle tre società regionali di trasporto su gomma in un’unica azienda. «Non si riesce a comprendere», dice Caporale, «il motivo per il quale la Regione Abruzzo, il cui consiglio regionale è il più virtuoso per quanto attiene le spese per il funzionamento dei gruppi consiliari e che, grazie al lavoro del suo presidente e dei gruppi di opposizione e maggioranza, ha ridotto per diversi milioni di euro le sue spese generali, non riesca a conquistare questo primato anche nei costi per le auto blu e grigio-blu. La proposta è semplice, per iniziare: un’auto di rappresentanza per il presidente del Consiglio e una per il presidente della giunta. E stop. Ed ecco che potremmo raggiungere e superare subito, sia come Consiglio che come giunta, le Regioni meno sprecone in questo settore (Emilia, Umbria, Friuli) abbandonando così i posti alti nella classifica delle Regioni più sprecone». Il consigliere regionale dei Verdi si rivolge, poi, all’assessore regionale alle risorse umane e strumentali, Federica Carpineta, che, ricorda Caporale, «agli inizi dello scorso mese di settembre contestò i dati forniti dal governo in merito ai tagli delle spese delle auto blu e di servizio nella pubblica amministrazione abruzzese». La Carpineta, dice il rappresentante dei Verdi, « affermò infatti che se l’Abruzzo ha la maglia nera nella spending review in questo settore il demerito è delle altre amministrazioni pubbliche, non certo di quella regionale che ha fatto il suo dovere allineandosi alle indicazioni del governo». I dati del bilancio regionale però, secondo Caporale, «non le davano completamente ragione perché se da una parte lo stanziamento del capitolo 11435 della Upb, l’Unità previsionale di base, 02.01.007 relativo alle spese per mezzi di trasporto e il loro noleggio, in pratica le spese per le auto blu degli assessori, era sceso da 280.000 euro del 2011 a 224.000 del 2012, lo stanziamento del capitolo 11432 della stessa Upb e relativo alle spese per l’esercizio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto era salito, nello stesso intervallo di tempo, da 540.000 euro a 580.000 euro». Su questa «palese contraddizione» tra le affermazioni dell’assessore Carpineta e i dati del bilancio, conclude il consigliere dei Verdi, «ritenni opportuno presentare un’interpellanza, che giunge ora in aula, anche se bisogna dire che, fermo restando il chiarimento della contraddizione, è in parte superata perché le spese dei due capitoli con il nuovo bilancio sono scese, rispettivamente, a 131.000 e 395.000 euro».

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