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Data: 22/01/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Mille a Roma la Micron. «Sito venduto»

La manifestazione è stata un successo, i risultati un po’ meno ma, insomma non si perde la speranza di tenere in piedi il lavoro dei 1.623 addetti di Micron, azienda d’eccellenza per la quale la proprietà ha prolungato la cassa integrazione guadagni fino a primavera. L’aspetto positivo è che non si licenzia: lo dice la stessa Micron in un documento diffuso ieri nel quale sostiene di aver venduto il sito di Avezzano e dunque da marzo un’azienda europea assorbirà tutte le maestranze. Non si è detto ufficialmente ma si tratterebbe della tedesca LFoundry. Ma procediamo con ordine: ieri mille persone da ogni parte del centro Italia si sono concentrate a Piazza Barberini per andare verso via Molise davanti al Ministero per lo Sviluppo Economico. Da Avezzano nella mattinata di ieri (l’appuntamento era per le undici in punto) sono partiti 18 pullman ed un centinaio di vetture private. Suggestivo il momento: un attimo di sole splendente che ha interrotto la mattinata buia e piovosa, poi la colonna ha sbalordito tutti sull’A25 per presentarsi a ora di pranzo al centro di Roma. Sul primo bus, quello che ha guidato la lunga colonna, il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, ma c’erano anche primi cittadini da tutto l’Abruzzo, da alcuni centri del Lazio, amministratori provinciali e regionali (tutti i consiglieri: Di Pangrazio, Iampieri Di Bastiano, D’Amico, Di Paolo), i parlamentari Lolli, Piccone, Marini e Concia, sindacalisti della Rsu e nazionali con i gonfaloni dei Comuni, tra i primi quello dell’Aquila. Simpatica e significativa la presenza della delegazione del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Avezzano, insieme al presidente del consiglio dell’ordine Sandro Ranaldi, al segretario Herbert Simone e al tesoriere Franco Paolini a significare, insomma che la battaglia per il Tribunale è strettamente legata a quella per l’occupazione. Poi, dentro, è andata la delegazione che si sapeva: Di Pangrazio con il Presidente della Provincia Del Corvo e Gianni Chiodi in persona e, per L’Aquila, l’assessore alle politiche sociali Stefania Pezzopane. Il governatore si è profuso in una serie di considerazioni sul ruolo determinante di queste aziende per il futuro dell’Abruzzo mentre Di Pangrazio ha consegnato tutte le delibere dei Comuni. Ermetico Sergio Galbiati, manager Micron il quale ha accennato al ruolo delle aziende di microelettronica in Italia. Il sottosegretario Claudio De Vincenti, da parte sua, ha promesso l’apertura di un tavolo sulla microelettronica nel quale far rientrare il problema. Certo da Micron ci si aspettava di più, specialmente sul ruolo dell’azienda tedesca cui aveva fatto cenno Galbiati.

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