Da alcuni giorni si registrano enormi disagi per i pendolari della linea ferroviaria Pescara-Avezzano-Roma: treni soppressi, linea interrotta più volte per motivi diversi, ritardi che non si contano più. Nella mattinata di ieri, sono stati soppressi quattro treni: due verso la Capitale ed altrettanti in senso inverso. «Ora - ci scrivono i pendolari rappresentati dal veterano e noto Daniele Luciani - non se ne può più. Ma cosa vuol dire, si chiedono Luciani ed altri, linea interrotta per gravi anomalie ai binari tra Mandela e Roviano? Il piano neve scattato per pochi centimetri di neve, ha creato soltanto disagi, con treni soppressi e notevoli ritardi». Gli fa eco un altro pendolare, Vincenzo Giovagnorio, che in una nota afferma: «La verità è che, quando abbassiamo la guardia, purtroppo le nostre dirigenze di Trenitalia e Rfi Abruzzo, (in concomitanza con i disservizi offerti da Trenitalia e Rfi Lazio), ci abbandonano ad una situazione di estremo disagio in virtù dello scarso o nullo controllo che le istituzioni regionali, per vari motivi, pongono in essere nei loro confronti». Chiedo all'Assessore Morra, prosegue Giovagnorio, «di riattivare gli uffici regionali competenti per un forte richiamo alle citate dirigenze di Trenitalia e Rfi abruzzesi chiedendone - se necessario - le dimissioni».