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Pescara, 19/12/2025
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Data: 24/01/2013
Testata giornalistica: Il Tempo d'Abruzzo
Trasporto ferroviario in Abruzzo - Treni puntualmente in ritardo. Ritardo record sulla Pescara-Roma: 120 minuti

D’Amico propone un coordinamento permanente. Sos a Morra
Pescara-Roma. Anche ieri odissea dei pendolari tra guasti e convogli soppressi

TAGLIACOZZO. L’anno in cui siamo appena entrati si sta prospettando come uno dei peggiori per il trasporto ferroviario delle zone interne abruzzesi. L’esperienza del pendolare e dell’utente medio della tratta Pescara-Sulmona-Avezzano-Roma e viceversa, non è mai stata così degradante con ritardi sempre più ricorrenti, soppressioni di corse, guasti sulla linea di alimentazione, locomotori "zoppi", insufficienza di materiale rotabile, vagoni in condizioni pessime, carrozze fredde d’inverno e roventi d’estate. Cresce la stanchezza e l’arrabbiatura per una situazione che sembra non trovare strade di soluzione, con la politica che pare abbia inflitto a centinaia di pendolari una "via crucis" giornaliera. Ieri, dopo i gravi disservizi di martedì, ennesima giornata di supplizio. Treno 2371, proprio quello dei pendolari, transita a Tagliacozzo con il ritardo di un’ora e giunge a Roma con ulteriori venti minuti di ritardo sull’orario previsto. La causa: locomotore "spompato", in difficoltà nell’affrontare la salita di Goriano Sicoli. A catena, ne risentono i passaggi del 3233 delle 8,25 diretto a Tiburtina, che accumula oltre 40’ di ritardo; il 3234 delle 9,33 diretto a Pescara che accumula un appesantimento sulla tabella di marcia di 120’ causa un guasto sulla tratta tra Bagni di Tivoli e Lunghezza; il treno 7515 delle ore 13,15 che riporta a casa gli studenti della Marsica occidentale, soppresso; treno 3240 delle 14,33 in partenza da Tiburtina per Avezzano, soppresso. Non si conosce ancora la sorte riservata al 7508, ancora fermo sui binari di Tiburtina dai quali doveva prendere il "via" alle 13,33. L’esasperazione è alle stelle e a nulla valgono gli appelli rivolti a chi di dovere da Daniele Luciani, Vincenzo Giovagnorio, Giuliano Occhiuzzi ed altri. Non trovano più parole per definire i disservizi di Trenitalia e Rfi. «Ho risposto all’appello dei tanti cittadini di Tagliacozzo - scrive in una nota il consigliere regionale Giovanni D’Amico - proponendo di formalizzare un coordinamento permanente per avviare una vertenza costante e determinata e che tenga alta l’attenzione sulla situazione trasporti pubblici nella Marsica occidentale. Ho sollecitato l’assessore Morra a convocare urgentemente un incontro a Tagliacozzo. I numerosi casi di disservizio denunciati dai pendolari abruzzesi sono gravi ed emblematici di quanta poca attenzione venga rivolta alle zone interne della nostra regione. Mi rendo disponibile a sostenere ogni iniziativa tesa al superamento della incresciosa situazione». «Basta incontri - rispondono i pendolari - la politica sa perfettamente cosa deve fare»

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