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Pescara, 19/12/2025
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Data: 25/01/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Ma Quagliariello: basta liti ora pensiamo a vincere

CAOS PDL (2) Il capolista al Senato in Abruzzo: ritroviamo unità e orgoglio Masci? Ha fatto un grave errore presentando una lista non collegata a noi

PESCARA «L’Abruzzo è una terra che amo». Gaetano Quagliariello ce la mette tutta per far dimenticare la rissa degli ultimi giorni sulle liste abruzzesi. Sul suo blog lo dice e lo scrive con la grafica accattivante del cuore rosso di “I Love NY”. Lo ha ripetuto ieri a Pescara presentandosi agli elettori abruzzesi e invitando il partito a smettere con le liti e cogliere l’obiettivo comune: guadagnare un punto più dell’avversario e vincere. «Perché possiamo vincere alle politiche e possiamo vincere soprattutto alle regionali». Vasto programma per lo studioso del presidente De Gaulle. E per un partito che non ha ancora trovato la giusta posizione sui blocchi di partenza di una campagna elettorale che si annuncia quanto mai avventurosa. Ieri il portavoce del Pdl in Regione Riccardo Chiavaroli ha invitato Berlusconi a non dimettersi per lasciare il posto a Quagliariello, (vedi lettera in basso), mentre l’assessore regionale Carlo Masci ha messo una seria ipoteca sulla sconfitta del centrodestra presentando la sua (molto fortunata) lista Rialzati Abruzzo senza apparentamento col Pdl. Per Quagliariello un «grave errore». «So che qui ci sono problemi, sono consapevole degli errori e dei limiti delle liste indotte da una legge elettorale che va cambiata. Ma ora stop, si gira pagina, il partito ritroverà la compattezza e saprà dimostrarlo. Non è possibile che nella terra del “Miracolo d’Abruzzo” (Quagliariello fa riferimento a un titolo di Panorama sul taglio delle tasse fatto dalla giunta Chiodi, ndr) un patrimonio venga disperso per piccole liti. Inizia la campagna elettorale e bisogna vincere le elezioni e sbarrare la strada agli avversari». Ad ascoltare Quagliariello nella sala della Figlia di Iorio in Provincia, il presidente dell’ente Guerino Testa, l’assessore regionale Alfredo Castiglione i consiglieri regionali Federica Chiavaroli e Alessandra Petri, il consigliere di Pescara Armando Foschi. «So che il Pdl pescarese si lamenta di non essere rappresentato in lista», ha aggiunto Quagliariello «ma io non a caso sono qui, non mi spaccio per pescarese, non cerco falsi passaporti, ma aprirò qui a Pescara il mio comitato elettorale. Oggi la mia funzione è di supportare Pescara, cosa che ho già fatto quando con la Finanziaria ho trovato le risorse per il porto. Sono qui per vincere e non per regolare partite interne al Pdl. Inizia una lunga fase. Il mio compito è di dare al Pdl l’orgoglio di ciò che ha fatto». Quanto alla politica nazionale il vicepresidente vicario dei senatori Pdl ha criticato la scelta di Monti di “salire in politica”: «Monti è una delusione, sarebbe stato meglio avesse fatto appello ai moderati, per riunificarli, invece ha fatto un’altra scelta». Nessuno spazio possibile per un accordo dopo il voto, perché «aver sbarrato la strada a destra lo ha di fatto consegnato ad un accordo che lo rende subalterno al Pd, in una alleanza estrema con Vendola». Quagliariello ha infine annunciato che nel corso della campagna elettorale arriveranno in Abruzzo per alcune manifestazioni Silvio Berlusconi e il presidente del Senato Renato Schifani.

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