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Data: 26/01/2013
Testata giornalistica: Il Centro
Sondaggio Swg riporta su il centrosinistra. Pd e Sel al 34,1% il centrodestra cala al 26,6. Ma secondo Piepoli al Senato non ci sarà maggioranza

ROMA E’ già finita la rimonta di Berlusconi, che vorrebbe arrivare al 40%? Secondo l’ultimo sondaggio effettuato dall’Istituto Swg per Agorà su Rai3, parrebbe proprio di sì. Torna a salire la coalizione di centrosinistra che guadagna oltre un punto percentuale (+1,1%) in una settimana, arrivando al 34,1%, mentre il centrodestra perde lo 0,6% attestandosi al 26,6%. Ma la sorpresa arriva dal Movimento 5 Stelle, che con Grillo in piazza è riuscito a invertire la tendenza e a toccare il 17,2% (identica percentuale del Pdl senza gli altri partiti). Secondo Swg non va bene neanche a Monti, che sarebbe al 12,8%, mentre Rivoluzione civile resta immobile al 5,4%. A un mese dal voto la situazione è dunque questa: il centrosinistra vince largamente alla Camera in virtù del risultato totale. Ma al Senato, dove invece decide il voto regione per regione (e quindi le regioni più grandi che esprimono il numero maggiore di senatori) la partita è ancora aperta. Sia chiaro, anche al Senato Pd e Sel secondo i sondaggisti vinceranno nel computo totale. Ma restano in bilico Lombardia, Campania e Sicilia, e quindi non è affatto scontato che vi sia una maggioranza in grado di governare al Senato. L’Istituto Piepoli ha invece effettuato un sondaggio per la Stampa su quale sarà il risultato regione per regione il 24-25 febbraio. E i sondaggisti di Piepoli hanno conteggiato addirittura i seggi che ogni regione esprimerà per ogni partito. Operazione abbastanza difficile, dato che davanti c’è un mese di campagna elettorale. Ma tant’è, secondo Piepoli il centrosinistra perderà in Lombardia e Sicilia (nettamente anche se al momento i sondaggi dicono che ci sono dei testa a testa) e quindi non potrà avere la maggioranza al Senato. «Quindi – sostiene Nicola Piepoli – il centrosinistra per governare dovrà per forza avere la collaborazione del centro di Monti». Infine un sondaggio di Tecnè per Sky che rileva centrosinistra (35%) e Monti i(14,9%) in calo, centrodestra (27,2%) e M5S (14,3%) in crescita. Rispetto al sondaggio Swg ci sono scostamenti notevoli e trend opposti. Ma chiaramente con una fetta di potenziale elettorato che resta ancora incerto, non solo su chi votare, ma anche se andare alle urne, le previsioni somigliano sempre più ad una roulette.

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