Iscriviti OnLine
 

Pescara, 19/12/2025
Visitatore n. 750.346



Data: 30/01/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
A25, a Manoppello il casello è pronto. Creato per l’interporto servirà anche il traffico locale

MANOPPELLO Il casello è pronto, come pure i raccordi, la segnaletica verticale e i tutor, in entrambe le direzioni. L’autostrada A 25 avrà presto un nuovo svincolo, quello di Manoppello. Entro il primo semestre del 2013 i lavori saranno chiusi e, collaudi permettendo, la Regione è pronta a varare l’infrastruttura entro l’estate. La gestione sarà, poi, affidata ad Anas e Strada dei Parchi, la società del gruppo Toto che ha in cocnessione le autostrade abruzzesi.
Nato come elemento di interconnessione dell’Interporto d’Abruzzo, all’interno di un progetto ambizioso, programmato da anni e ancora incompiuto, il nuovo svincolo consentirà di collegare, appunto, l'autostrada e alla struttura pubblico-privata, costata quasi 100 milioni di euro, che si estende su 960mila metri quadrati. Ma rappresenterà, anche, l’ennesimo svincolo dell’A 25 all’interno del primetro metropolitano. Nel raggio di pochi chilometri in direzione Pescara-Roma si incontrano ormai ben cinque svincoli (Chieti-Pescara, tra qualche mese Manoppello,Torre dé Passeri-Casauria e Alanno-Scafa). Una caratteristica unica dell’area pescarese che, sommata alla connessione con l’asse attrezzato, fa del tratto trminae dell’autostrada una specie di tronco di penetrazione all’area metropolitana.
COSTI E TEMPI
Costi di realizzazione: quasi 12 milioni di euro di cui 8 stanziati dalla Regione e 4 dai privati. Tempi dell’intervento: 15 mesi, al netto dei rallentamenti burocratici, dei contenziosi e dei ricorsi al Tar, immancabili compagni di viaggio quando si tratta di opere pubbliche di questa portata. «Il nuovo svincolo di Manoppello - ha spiegato il direttore Mosè Renzi - garantirà un’accessibilità completa all’interporto. Inoltre, nell’ottobre 2012 abbiamo sottoscritto il contratto con il gestore delle ferrovie, Rfi, rendendo di fatto operativi anche i binari, raccordati alla linea Roma-Pescara attraverso un percorso elettrificato. Da novembre scorso - ha aggiunto Renzi - abbiamo attivato un collegamento bisettimanale su rotaia tra l’interporto e Melfo, vicino Milano. Questo terminal ci consente di essere interconnessi con il nord Europa, da dove le merci raggiungono la penisola scandinava e San Pietroburgo. In particolare, le merci arrivano dalle produzioni industriali del basso Chietino, ma anche da Pescara, Chieti e Teramo. Fuori dalla nostra regione - ha aggiunto Renzi, sottolineando la centralità di questa infrastruttura per uno sviluppo in linea con la visione europea -, le merci giungono da Lazio, Molise e provincia di Foggia. La vocazione dell’interporto è quella di dare un servizio universale, ma per la complessità delle struttura e dei servizi offerti c’è ancora molto da lavorare». Insomma, in Abruzzo, dopo alcuni decenni dalle leggi nazionali che ne finanziarono i primi progetti, l'interporto, seppur accresciuto di infrastrutture e servizi - soprattutto negli ultimi quattro, cinque anni - è ancora un enigma.
I PENDOLARI
Intanto, i cittadini della Val Pescara, che percorrono l'autostrada tutti i giorni, soprattutto per andare a lavorare, si chiedono quale sia il vantaggio del nuovo svincolo. Ci sono caselli a distanza di 6 - 10 km l’uno dall’altro: come le uscite di una tangenziale che collega alle aree metropolitane. I gestori della tratta potrebbero, forse, pensare a tariffe agevolate per il traffico interno?

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it