«La crisi degli autobus di oggi è simile a tante altre: mi spiego quest'enorme attenzione dei media in un solo modo...»
NAPOLI - Il sindaco Luigi de Magistris replica con un lungo comunicato su Facebook alle polemiche per lo stop degli autobus cittadini per mancanza di gasolio. «L'amministrazione comunale non ha la diretta responsabilità nel rifornimento del carburante per gli autobus da parte dei fornitori e dei distributori, essendo competenza della società a cui afferisce il trasporto pubblico su gomma. Lo ribadisco - afferma il sindaco - per dovere di verità verso le cittadine e i cittadini che oggi hanno dovuto subire i disservizi causati dalla mancata fornitura di carburante ai mezzi di trasporto».
LA PROMESSA - Ai napoletani de Magistris fa una promessa: «Il mio impegno immediato affinchè siano condotte tutte le indagini necessarie per verificare l'esistenza di responsabilità precise rispetto a quanto accaduto, anche in riferimento all'errata comunicazione che è stata veicolata da parte dei soggetti competenti. Non posso però nascondere un certo stupore per l'attenzione mediatica, perfino nazionale, suscitata dal disservizio odierno. Un disservizio che non è stato peggiore di altre situazioni critiche verificatesi nelle scorse settimane, essendo Napoli una città che è stata salvata, appena 48 ore fa, dal dissesto e dal fallimento».
«AVVOLTOI» - «Purtroppo - è il j'accuse del sindaco - mi viene da pensare che siamo precipitati nelle tradizionali dinamiche della campagna elettorale, con consolidati avvoltoi pronti ad avventarsi sulla nostra città, ridotta ad essere merce da propaganda per colpire l'amministrazione».
I DISAGI - Infine, de Magistris chiarisce in più punti la vicenda trasporti: «Punto primo: sono stato informato, per la prima volta, soltanto nella tarda serata di ieri; 2) la comunicazione ricevuta riguardava un possibile disagio di alcune ore. Avendo appreso quanto detto, pur non essendo diretta competenza dell'amministrazione, mi sono comunque prodigato per aiutare la società, impegnando ogni mia risorsa e tutti i miei collaboratori».