AVEZZANO Faccia a faccia tra il sindaco Di Pangrazio e il ministero Passera sul futuro della Micron. Il primo cittadino di Avezzano ha incontrato il numero uno di via Molise per discutere della vertenza dello stabilimento marsicano della multinazionale americana. Intanto azienda e lavoratori ieri pomeriggio hanno fatto il punto sulla nuova ondata di cassa integrazione che scatterà lunedì per 700 dipendenti, senza raggiungere però un accordo. Convocate per questa sera e per martedì le assemblee sindacali. È stato invece un confronto costruttivo quello tra il sindaco Gianni Di Pangrazio e il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. Il primo cittadino, accompagnato dal senatore Franco Marini, ha chiesto di salvaguardare il sito e l’intera forza lavoro. «Il governo», ha precisato Di Pangrazio, «deve seguire la vertenza passo passo, analizzando nel dettaglio la solidità economico-finanziaria e la credibilità degli eventuali acquirenti del sito abruzzese; verificando la reale volontà del management italiano di far parte della nuova azienda; impegnando la multinazionale a garantire misure economiche di sostegno per i lavoratori e per il sito di Avezzano». Passera non ha potuto fare a meno di assicurare l'appoggio richiesto da Di Pangrazio e dall'intera Marsica grazie anche al tavolo di settore che dovrebbe essere convocato entro la prima decade di febbraio. «Assicuriamo il massimo impegno del governo», ha confermato il ministro, «sia nel seguire l’operazione Micron sia sull’avvio del percorso del tavolo di settore mirato ad analizzare la situazione attuale e a mettere in campo iniziative per la crescita di un comparto strategico». I vertici della Micron hanno incontrato nel frattempo le parti sociali. Il sindacato non ha accettato di firmare l'accordo per la cassa integrazione che non prevedeva una rotazione a loro giudizio equa, e neanche il riconoscimento dei ratei di ferie per tredicesima e premio feriale. I lavoratori saranno informati oggi, dalle 19 alle 20 (turno A) e dalle 20 alle 21 (turno D) e martedì dalle 15.45 alle 16.45 (giornalieri), dalle 19 alle 20 (turno C) e dalle 20 alle 21 (turno B) delle modalità della cassa.