La sulmonese: «Potrei essere l’unica, vera abruzzese al Senato»

PESCARA Sulla diaspora Pdl entra con decisione Paola Pelino, deputato uscente e candidato senatore: «In Abruzzo c’è un Pdl unito». L’occasione le è stata fornita dalla conferenza stampa di ieri nella sala Figlia di Jorio della Provincia di Pescara per la presentazione della sua candidatura. C’erano esponenti di primo piano del Pdl abruzzese, dallo stesso presidente della Regione Gianni Chiodi al suo vice Alfredo Castiglione, dal presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa al sindaco del capoluogo adriatico Luigi Albore Mascia. Al Senato, in Abruzzo, il capolista Pdl è Silvio Berlusconi che certo opterà per un’altra regione, il numero è due è Gaetano Quagliarello che potrebbe anche lui optare per un’altra regione ma è tutt’altro che certo, e la Pelino è al numero tre. Dunque, per non restare legata alle opzioni di Quagliarello, la parlamentare sulmonese deve sperare che il suo partito prenda due seggi, in Abruzzo.
POLEMICA CON LA VERI’
La Pelino ha annunciato l’imminente arrivo in Abruzzo di Silvio Berlusconi (8 febbraio a Pescara) ed ha insistito sul fatto che «bisogna votare per il Pdl, non disperdendo il voto, in quanto solo il presidente Berlusconi ha dimostrato di saper comprendere i problemi della gente, a differenza di Mario Monti, che è avulso dai fatti italiani. La gente è stanca, e per questo bisogno tornare a un governo politico». Secca la replica della capolista al Senato della Lista Monti, Nicoletta Verì: «Lei delusa da Monti? Sapesse quanto sono delusi gli abruzzesi da lei e dai suoi colleghi di partito». Ma la Pelino si è detta «certa di un buon risultato del Pdl. Puntiamo a vincere. Il segretario Angelino Alfano ci ha esortato ad andare avanti e a stare uniti. Nel Pdl deve prevalere l’unità, al di là delle polemiche».
I DATI DI OPENPOLIS
Secondo l’indagine Openpolis sull'indice di produttività di ogni parlamentare, la Pelino figura al 78. posto. E lei commenta: «Il presidente Berlusconi ha dichiarato che io sono la parlamentare che lavora di più. Queste parole mi fanno molto piacere e mi spingono a intensificare il mio impegno. Se verrò eletta sarò l’unica vera abruzzese al Senato e l’unica espressione di questo territorio». Chissà cosa ne pensano la Verì e Stefania Pezzopane.