Il SENATORE USCENTE traccia un parallelo tra Tercas e caso Monte dei Paschi ma poi frena sui giudizi e Brucchi rifila una bordata a Ginoble del Pd
TERAMO Oggi è il giorno di Casini. Il leader dell’Udc sarà alle 10,30 alla Sala San Carlo con i candidati teramani mentre il Pdl lancia la sfida al Pd e chiama a raccolta i suoi elettori. Domani, amministratori, militanti e simpatizzati del partito si ritroveranno al cineteatro comunale per stringersi intorno ai loro candidati in vista della fase decisiva della campagna elettorale. A presentare gli aspiranti parlamentari, guidati dal segretario provinciale Paolo Tancredi, in corsa alla Camera, e da Gaetano Quagliariello, inserito in testa alla lista per il senato, sarà il governatore Gianni Chiodi. LA CONVENTION. L'appuntamento al Comunale è per le 11. «Sarà un evento a valenza provinciale», lo definisce Tancredi, «ma anche regionale». Secondo il segretario, il Pdl sta guadagnando consensi. «Al Senato siamo in grande crescita», annuncia, «e potremmo far eleggere quattro candidati». La convention, dunque, darà ulteriore spinta alla rimonta prospettata dal centrodestra. «L'ipotesi di vittoria, che sembrava remota», sottolinea Tancredi, «ora appare più vicina e a portata della coalizione». L'appuntamento di domani, oltre al classico bagno di folla, rappresenterà l'occasione per illustrare programmi e strategie del Pdl. Sul palco salirà anche Paola Pelino, candidata al Senato, mentre un ruolo strategico sarà assegnato alle testimonianze di due giovani amministratori: Fabrizio Fornaciari, assessore a Roseto, e Rita Ettorre, consigliere provinciale ex gattiana. LO SLOGAN. «L'Abruzzo si distingue» è la frase spot della campagna elettorale del Pdl e per il sindaco Maurizio Brucchi è quanto mai azzeccata. «Siamo l'unica regione che ha tagliato le tasse», scandisce, «riducendo anche i costi della politica». Per il sindaco, il partito non può che crescere. «Se la città avrà un rappresentante al parlamento, sarà per merito del centrodestra», tiene a precisare, «il centrosinistra non ha teramani eleggibili e questa per loro è già una sconfitta». Brucchi sottolinea che Tommaso Ginoble è di Roseto e chiosa: «Il suo contributo comunque è stato invisibile», BANCHE IN ROSSO. L'esplosione del caso Monte dei Paschi fa tornare alla mente la vicenda Tercas. «C'è qualche similitudine», rileva Tancredi, «ma con molta responsabilità assecondiamo il percorso di salvataggio dell'istituto». L'auspiscio del senatore uscente è che la banca e la fondazione possano restare «l'asse portante dell'economia provinciale e regionale». A ricordare quanto sia stata voluta la presenza teramana nelle liste del partito è Valeria Misticoni, candidata alla Camera. «Il presidente Chiodi si fatto sentire», spiega, «dando una dimostrazione di forza del partito che garantisce la rappresentanza territoriale e di tutte le sensibilità interne. Per Manuela Fini, altra aspirante deputata, la convention sarà un momento di partecipazione e di ascolto che esalterà la "squadra" del Pdl. Gli altri candidati sono Luciana Di Marco e Federico Di Lorenzo alla Camera ed Elicio Romandini al Senato. GLI APPUNTAMENTI. Tancredi oggi sarà a Valle Castellana alle 11,30 e a Rocca Santa Maria alle 15. Paolo Gatti, capolista alla Camera di "Fratelli d'Italia" oggi incontrerà i cittadini di Castel Castagna alle 16,30, all'agriturismo “La Nonna”, di Colledoro alle 18, nella sala polivalente comunale, di Villa Petto alle 19,30 e di Isola del Gran Sasso alle 21, all'hotel "Pina" di San Gabriele. Domani in candidati di "Rivoluzione civile" Carlo Costantini, Tiziana Di Tecco, Emilia Di Matteo, Erman Dovis, Barbara Monaco e Alfonso Mascitelli terrano un incontro pubblico alle 10,30 nella villa comunale di Roseto. Per lunedì è in programma, invece, il faccia a faccia tra i candidati teramani organizzato dall'associazione "Altracittà" di Roseto. L'iniziativa si terrà alle 18,30 nel centro giovanile "Piamarta" e vedrà la presenza di Paolo Tancredi (Pdl), Paolo Gatti (Fratelli d’Italia), Giulio Sottanelli (Scelta Civica per l’Italia), Tommaso Ginoble (Pd), Dalia Collevecchio (SeL), Emilia Di Matteo (Rivoluzione Civile) e Andrea Colletti (M5S).