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Pescara, 19/12/2025
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03/02/2013
Il Messaggero
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Aereo fuori pista a Fiumicino: 16 feriti, due gravi. Inchiesta e polemiche. Il velivolo era della Carpatair, che vola per conto di Alitalia. La Fit-Cisl: l'Alitalia rescinda contratto |
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A bordo 50 persone. L'incidente in fase di atterraggio. «E' stato il vento». Sospesi i voli della compagnia romena sulle tratte italiane
È sobbalzato due volte in terra, il carrello si è piegato rompendosi e l'aereo è finito fuori pista sull'erba, con i passeggeri che urlavano convinti che si stessero schiantando. È il terrore vissuto dai 50 viaggiatori a bordo dell'Atr 72 che ieri sera è uscito fuoripista a Fiumicino durante l'atterraggio: 16 persone sono rimaste ferite, due sono gravi. Tra i feriti non gravi anche due bambini. La procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta sulla vicenda e ha disposto il sequestro dell'aereo. L'ipotesi più probabile, per il momento, è che il forte vento possa aver inciso sulla delicata fase di atterraggio.
Questa la ricostruzione effettata dall'Alitalia. «A causa del forte vento - è scritto nel comunicato dell'Alitalia - l'aeromobile ATR72 di Carpatair che operava il volo AZ1670 Pisa-Roma per conto di Alitalia, nelle ultime fasi di avvicinamento sull'aeroporto di Roma Fiumicino ha incontrato difficoltà nell'atterraggio che hanno provocato un'uscita di pista».
46 passeggeri e 4 membri del'equipaggio. A bordo dell'aereo, decollato alle ore 19.15 da Pisa -spiega una nota della compagnia italiana - erano presenti 46 passeggeri, oltre a 4 membri dell'equipaggio. I passeggeri sono stati fatti tutti evacuare immediatamente dall'aeromobile. Di essi uno ha riportato una frattura del femore.
L'aereo Atr 72, della compagnia romena Carpatair, ha seminato il panico sulla pista dello scalo romano. L'Atr 72 partito da Pisa, ha rischiato di schiantarsi sull'aeroporto di Fiumicino. All'interno i passeggeri hanno avvertito due grossi scossoni: «abbiamo pensato di morire», hanno poi spiegato. L'aereo è finito sull'erba rimanendo leggermente inclinato su un lato. Il 118, a otto minuti dalla prima chiamata, aveva già pronti sul posto un'eliambulanza e altre macchine di soccorso. I danni più seri li ha subiti una hostess con un trauma alla colonna vertebrale.
Inchieste e polemiche. Sulla dinamica dell'episodio si stanno effettuando accertamenti: gli agenti della Polaria tenteranno di stabilire con esattezza nelle prossime ore se - è l'ipotesi più probabile - il forte vento e le condizioni atmosferiche possono aver compromesso il corretto atterraggio oppure se si è trattato di un errore di manovra del pilota. Ma c'e chi punta il dito contro la stessa Carpatair. «Siamo impressionati dal numero di avarie e problemi di questa compagnia - spiega il segretario nazionale Uil Trasporti, Marco Veneziani - tanto che io personalmente ho fatto una denuncia sia all'Enac sia all'agenzia nazionale del volo per verificarne la sicurezza. Poi non ne ho saputo più niente». Per l'agenzia nazionale per la sicurezza del volo «qualunque ipotesi sulle cause dell'evento è del tutto prematura». Come previsto dall'ordinamento in materia le cause saranno individuate dall'inchiesta tecnica di sicurezza già avviata dalla Ansv. Intanto l'Alitalia ha sospeso i voli su Pisa e Bologna operati per conto della compagnia da Carpatair. La compagnia di bandiera in un comunicato nel quale annuncia di aver avviato immediatamente un'inchiesta.
Gli assistenti di volo. «Per fortuna le notizie parlano di feriti non gravi ma non possiamo dimenticare che da tempo, insieme ad Anpac ed Anpav, segnaliamo 'l'anomalo addensamento di eventi operativì che vedono coinvolta la Carpatair mentre opera voli Alitalia. Ci auguriamo che le indagini siano approfondite e facciano piena luce su eventuali responsabilità od omissioni da parte di tutti i soggetti coinvolti». Così Antonio Divietri presidente dell'Avia (Assistenti di volo associati) sull'incidente dell' Atr 72 della compagnia rumena Carpatair a Fiumicino.
Lunedì sciopero. «Quanto accaduto è gravissimo e Alitalia ora ha il dovere immediato di rescindere il contratto con Carpatair», con queste parole Francesco Persi, Segretario nazionale Fit-Cisl, commenta l'incidente e annuncia uno sciopero per lunedì: «Vogliamo ricordare che abbiamo già fatto quattro ore di sciopero per protestare contro questo contratto e stiamo per dichiararne altre 24 per lunedì 4 febbraio. Alitalia deve rescindere il contratto con Carpatair perché non dà le garanzie di affidabilità e sicurezza, che la compagnia di bandiera deve ai suoi passeggeri e ai dipendenti».
Aereo Carpatair fuori pista, è polemica La Fit-Cisl: l'Alitalia rescinda contratto Lunedì sciopero
ROMA - «Quanto accaduto è gravissimo e Alitalia ora ha il dovere immediato di rescindere il contratto con Carpatair». Con queste parole Francesco Persi, segretario nazionale della Fit-Cisl, commenta l'incidente che ha coinvolto sabato sera a Fiumicino un aereo della Carpatair.
È del 20 settembre 2011 l'accordo commerciale che lega Carpatair e Alitalia. Secondo l'accordo i voli Carpatair da e verso l'Italia sono commercializzati da Alitalia sotto propria denominazione. Alla firma dell'accordo Alitalia dichiarava: «L'accordo con Carpatair sviluppa ulteriormente il network di Alitalia perché rafforza la nostra presenza soprattutto dalla provincia italiana verso la Romania e i mercati dell'Est. L'accordo ci permette di offrire ai nostri clienti un ampio ventaglio di destinazioni grazie al network di Carpatair operato dall'hub di Timisoara. Allo stesso modo i clienti di Carpatair potranno raggiungere da Roma Fiumicino più di 90 destinazioni del network globale di Alitalia».
«Attendiamo di conoscere la dinamica dell'evento ed esprimiamo vicinanza alle persone coinvolte. Vogliamo però ricordare che abbiamo già fatto quattro ore di sciopero per protestare contro questo contratto e stiamo per dichiararne altre 24 per lunedì 4 febbraio. Alitalia deve rescindere il contratto con Carpatair perché non dà le garanzie di affidabilità e sicurezza, che la compagnia di bandiera deve ai suoi passeggeri e ai dipendenti».
«Siamo impressionati dal numero di avarie e problemi di questa compagnia tanto che io personalmente ho fatto una denuncia sia all'Enac sia all'agenzia nazionale del volo per verificarne la sicurezza. Poi non ne ho saputo più nulla», ha aggiunto il segretario nazionale Uil Trasporti, Marco Veneziani, a SkyTg24. «La compagnia lascia forti perplessità - continua Veneziani - speriamo che il servizio venga sospeso immediatamente. Prima di lanciare allarmi però aspettiamo l'inchiesta».
«Il volo Alitalia che ha subito un incidente questa sera a Fiumicino è un volo operato con i colori Alitalia da un Atr 72 della compagnia rumena Carpatair. Per fortuna le prime notizie parlano di feriti non gravi ma non possiamo dimenticare che da tempo, insieme ad Anpac ed Anpav, segnaliamo "l'anomalo addensamento di eventi operativi" che vedono coinvolta la Carpatair mentre opera voli Alitalia. Ci auguriamo che le indagini siano approfondite e facciano piena luce su eventuali responsabilità od omissioni da parte di tutti i soggetti coinvolti». Lo afferma in una nota Antonio Divietri, presidente Avia.
«A quanto pare la compagnia di bandiera Alitalia sembra molto più interessata a risparmiare sul costo del lavoro, nonostante le migliaia di lavoratori in cassa integrazione e mobilità, che a seguire come sono operati i propri voli. La compagnia romena Carpatair che opera alcune rotte in wet leasing per conto di Alitalia non è infatti nuova ad incidenti con i propri velivoli. Quello di ieri sera è il quinto episodio in suolo italiano». Lo afferma in una nota l'Usb. «Denunciamo questo incredibile caso per primi e inascoltati dalla primavera 2012. Troviamo inoltre inconcepibile che all'acquisto del biglietto, i passeggeri non siano neanche informati di volare con velivoli ed equipaggi romeni. Usb ritiene doveroso, che gli enti preposti intervengano a tutela della sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori e facciano chiarezza prima che accada un'irreparabile tragedia».
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