L’AQUILA Si coordinano i gruppi della dissidenza Pdl: Presenza Popolare di Gianfranco Giuliante, Angelo Di Paolo e Riccardo Chiavaroli, Pescara Futura di Carlo Masci e Futuro In di Paolo Gatti hanno diffuso un documento che proclama «l’esigenza di costruire un nuovo centrodestra che superi gli attuali schemi, inadeguati a dare risposte concrete alle istanze territoriali. Negli ultimi anni sono nate e continuano a nascere realtà associative locali al servizio della propria terra per rappresentarne e superarne le problematiche. Associazioni culturali, politiche e civiche che fanno proprie le istanze territoriali che la vecchia politica non è più in grado di rappresentare in quanto incentrata sull’autoreferenzialità e la conservazione di se stessa». Messaggio per Gianni Chiodi e Filippo Piccone.
«NO AL PICCOLO CABOTAGGIO»
Il nuovo coordinamento si chiama «Associazioni in movimento» e annuncia: «Per dare a queste realtà maggiore peso politico e compiere un salto di qualità in grado di metterle nelle condizioni di incidere sulla realtà è necessaria l'interconnessione, la loro messa in rete attraverso un tavolo permanente di confronto, discussione ed elaborazione che abbia come elemento unificante il bene dell'Abruzzo e la ricostruzione di un rapporto leale con i cittadini, per riappropriarsi di quell'agorà, di quello spazio in cui riprendere un dibattito oggi soffocato dal piccolo cabotaggio a da un'azione politica inadeguata. Troppo spesso al cittadino è stato precluso l'intervento su problematiche che pure lo riguardano direttamente. Cittadini e territori devono tornare ad essere protagonisti e non meri destinatari di scelte prese da altri e altrove», tanto per battere sul tasto delle liste Pdl eterodecise da cui è nata la diaspora che promette di danneggiare non poco il Pdl al tirare delle somme elettorali: «La nostra è una sfida importante, ma è l'unica strada per salvare la politica. Dare voce a territori e cittadini per trasformare la speranza in un futuro possibile».