Si preannuncia un venerdì da brivido, per chi si sposta in pullman: a Pescara i lavoratori della Gtm incroceranno le braccia per tutta la giornata, con uno sciopero di 24 ore. La nuova mobilitazione è, ancora una volta, a sostegno del duro braccio di ferro che i sindacati stanno conducendo con l'azienda ormai da 3 mesi, su nodi organizzativi e contrattuali. Ma per gli autisti pescaresi quella di venerdì sarà una protesta doppia: lo sciopero aziendale coincide infatti con quello regionale che riguarda i lavoratori del trasporto che spingono per fusione delle aziende pubbliche e bacino unico. Salve solo le fasce orarie sensibili, ossia 6-9 e 12-15, a servizio di studenti e pendolari. Ma un assaggio dei disagi potrebbe essere servito già oggi con la possibile astensione dagli straordinari. Alcune corse, dunque, potrebbero saltare.
Gli autisti della Gtm si preparano così a fare il bis, come accaduto poco meno di un mese fa: già l’11 gennaio i sindacati provinciali e regionali avevano indetto un doppio sciopero, allora di 4 ore. Più pesante quello che andrà in scena venerdì, di 24 ore. Resta dunque caldo il fronte in Gtm per la vertenza che tiene divisi lavoratori e azienda ormai dal 5 novembre, quando le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl trasporti e Faisa Cisal avevano attivato le procedure di raffreddamento e conciliazione. In particolare, i punti su cui i sindacati battono riguardano sicurezza, retribuzione di straordinari, modifica unilaterale del trattamento economico per trasferte dei dipendenti, utilizzo di personale idoneo e inidoneo, ripristino di accordi per incentivi all’esodo anticipato, turni di servizio, premio di risultato, carta di qualificazione del conducente e riconoscimento della patente E, indennità nei confronti del personale dirigente. I tentativi di mediazione finora sono finiti con la fumata nera. Il confronto continua anche in questi giorni tra sindacati e azienda, ma le parti non sembrano essersi avvicinate.
Nella giornata di venerdì, anche le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl trasporti hanno indetto uno sciopero di 24 ore, per azienda unica e la definizione dei bacini. Anche in questo caso, anticipo di agitazione oggi con lo stop agli straordinari.