PIANELLA L’autista dello scuolabus si ammala e il Comune anziché sostituire solo il dipendente decide di fermare il mezzo e di affittare uno scuolabus privato con conducente incluso. Lo sostiene l’opposizione che accusa la giunta del sindaco Giorgio D’Ambrosio, di gestire in maniera poco accorta le risorse del Comune. «La sostituzione del solo conducente», afferma il consigliere di minoranza Gianni Filippone, «sarebbe costata 53 euro al giorno, invece la giunta ha deciso di fermare il bussino e di noleggiare uno scuolabus con autista a 120 euro al giorno. La spesa risulta più che doppia, tanti soldi considerando che si prevede un’assenza del dipendente effettivo di circa 45 giorni. E’ possibile spendere i soldi in questo modo?». Filippone fa poi un breve excursus sui debiti del Comune: «Sono noti i debiti dell’asilo nido, i debiti per i rifiuti con Ambiente spa e Deco spa, per non parlare dell’esposizioni con numerose banche». L’esponente dell’opposizione cita poi uno dei fatti più eclatanti avvenuti negli ultimi mesi in municipio, per un debito di 12mila euro che ha portato alla confisca di alcuni beni. «Un ingegnere», ricorda Filippone, «doveva ricevere quei soldi da oltre due anni per dei lavori eseguiti, ma non avendo avuto esito le sue richieste di pagamento, su decreto ingiuntivo del tribunale sono stati pignorati un’Alfa Romeo 156, una Fiat Punto, un trattore Landini con accessori e pure il tavolo di cristallo e quattro poltroncine nell’ufficio del segretario comunale».