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Data: 14/02/2013
Testata giornalistica: Giornale dell'Umbria
Trasporto pubblico, rivoluzione in vista. Le parole d'ordine dell'assessore Bellucci: eliminare gli sprechi e massimizzare i servizi per fare fronte alla diminuzione di risorse

GUBBIO - La "fase 1" della rivoluzione dei trasporti pubblici è cominciata. Ma gli interventi più consistenti arriveranno a partire da giugno con la "fase 2", quando i tagli ai trasferimenti statali costringeranno il Comune e Umbria mobilità a un riassetto complessivo del sistema. L'assessore al ramo, Marco Bellucci, spiega al Giornale dell'Umbria quali sono i criteri base dei cambiamenti che sono in parte già iniziati. Parola d'ordine: ridurre gli sprechi e massimizzare i servizi. In attesa delle modifiche più incisive, è partita un'operazione "a costo zero", cioè a saldo di spesa invariato, che consente di eliminare alcuni sprechi a vantaggio di nuovi servizi per i cittadini. Con la creazione di nuove opportunità di mobilità verso l'ospedale, verso la stazione di Fossato di Vico e per il quartiere di San Pietro in centro storico. Il primo intervento di razionalizzazione, in vigore da lunedì, è stato effettuato sul servizio urbano. Per motivi insondabili, in precedenza l'autobus della linea "A" continuava a passare per il cimitero urbano anche durante gli orari di chiusura della struttura. Lo spreco è stato eliminato, e i chilometri "recuperati" sono stati utilizzati per creare una nuova fermata a San Pietro, in via Fonte Avellana. Un servizio importante non solo per i residenti della zona, ma anche per le persone che frequentano tutti i giorni la biblioteca comunale Sperelliana e il centro anziani. «Era un intervento necessario da realizzare - spiega l'assessore Bellucci - per offrire un servizio di mobilità alternativa a vantaggio del centro storico, in un quartiere già sfavorito per una serie di motivi, e a vantaggio di anziani e studenti che si recano nelle strutture della zona, specialmente durante il periodo invernale». Per quanto riguarda le linee extraurbane, invece, sono stati effettuati i "riallineamenti" degli orari di alcune corse in modo da creare più coincidenze fra i vari autobus. In particolare, si è proceduto a una sincronizzazione della linea "E050" Gubbio - Mocaiana, della linea "E052" Gubbio - Fossato di Vico - Gualdo Tadino e della linea "E001" Perugia - Gubbio. Un riassetto già operativo dall'inizio di gennaio. In questo modo si garantisce, nella fascia mattutina, la coincidenza per l'ospedale con la corsa da Perugia in arrivo a Gubbio alle 9. In precedenza, invece, anche qui per motivi sconosciuti, il bus per Branca partiva cinque minuti prima, costringendo i passeggeri ad aspettare la corsa successiva. Un provvedimento molto utile per gli utenti della zona sud del territorio comunale che hanno necessità di recarsi all'ospedale. Si garantisce inoltre la coincidenza con la corsa proveniente dall'ospedale con quella verso Mocaiana che parte da piazza Quaranta Martiri alle 10. Infine, altre piccole variazioni agli orari della linea verso Fossato di Vico permettono di assicurare le coincidenze con le corse ferroviarie in partenza ed arrivo alla stazione. Da giugno, i tagli ai trasferimenti statali e regionali renderanno inevitabili interventi ben più radicali, ai quali gli uffici comunali e Umbria mobilità stanno già lavorando. «Senza questa prima fase però - spiega ancora Bellucci avremmo corso il rischio di tagliare i servizi lasciando inalterati gli sprechi esistenti. Ora invece - conclude - possiamo affrontare con maggiore lucidità una ridefinizione globale del nostro sistema di mobilità pubblica, che dovrà tenere conto della diminuzione delle risorse a nostra disposizione».

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