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Data: 14/02/2013
Testata giornalistica: Corriere adriatico
Trasporto pubblico, l'incubo dei tagli. La Regione dispone un'ulteriore diminuzione dei chilometri e a giugno ci sarà la revisione generale del servizio

Il trasporto pubblico verso una doppia razionalizzazione. I primi tagli dovranno essere effettuati entro il 28 febbraio e il Comune ha già predisposto un piano di riorganizzazione delle corse cercando di limitare al massimo gli sprechi in termini chilometrici. Ma la vera rivoluzione ci sarà alla fine di giugno, mese in cui scadrà il contratto settennale con l'Atma, l'azienda che gestisce il servizio urbano a Jesi e che porterà ad una revisione generale delle linee e delle fermate. Non saranno mesi facili per l'amministrazione comunale che dovrà fare i conti al centimetro per tentare di soddisfare le esigenze dell'utenza e allo stesso tempo rispettare i parametri imposti dalla Regione Marche. Compito davvero arduo se pensiamo che dal 2005 ad oggi si è passati sono diminuiti in maniera vertiginosa i chilometri assegnati al trasporto pubblico jesino: otto anni fa erano circa 665 mila, oggi siamo arrivati a nemmeno 522 mila. La delibera di giunta approvata nei giorni scorsi ha dettato le linee da seguire per variare la mappa del servizio, affidate al settore Lavori pubblici del Comune. "Abbiamo effettuato un taglio abbastanza limitato - sottolinea la responsabile del settore, l'ingegnere Eleonora Mazzalupi -. La vera riorganizzazione scatterà dal 30 giugno, con le scuole chiuse, ed entrerà in vigore a settembre. In quell'occasione, con la scadenza naturale del contratto con l'Atma si apporteranno modifiche sostanziali ai percorsi e alle corse". In primavera poi, l'amministrazione comunale ha in mente di aggiornare la mappa dell'utenza e del gradimento del servizio. "Sei anni fa - continua l'ingegnere Mazzalupi - venne effettuata dagli stessi dipendenti dell'Atma e ci consentì di rivedere il trasporto pubblico senza grandi disagi per chi è abituato a viaggiare in autobus. Ripeteremo questa operazione per valutare come muoverci". Nel frattempo si sta procedendo ai tagli voluti dalla Regione e che dovranno essere pronti per la fine di febbraio. "In via prioritaria - continua la responsabile dell'ufficio - abbiamo riorganizzato il servizio cercando di limitare al massimo gli sprechi in termini chilometrici. Quindi evitando i doppi passaggi, la sovrapposizione di linee, i prolungamenti delle line improduttivi. Sono state limitate al massimo le corse lungo le linee già servite dai collegamenti extraurbani in considerazione della tariffazione unica già attiva all'interno del bacino della provincia di Ancona". E' stato chiesto anche all'Asur di far passare gli autobus urbani all'interno dell'area ospedaliera del Murri e dell'Urbani per tagliare il tragitto e far scendere gli utenti, per lo più anziani, praticamente davanti all'ingresso dei nosocomi: "Abbiamo inoltrato la richiesta due settimane fa. Stiamo ancora attendendo". Limature anche per le corse estive, festive, per le ultime corse della sera e le prime del mattino. Un'operazione che dovrà essere eseguita nel più breve tempo possibile e comunque non oltre il 28 febbraio, per ridurre al minimo le conseguenze collegate al fatto che la riduzione chilometrica effettuata dalla regione Marche è diventata operativa dal primo gennaio scorso.

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