Iscriviti OnLine
 

Pescara, 19/12/2025
Visitatore n. 750.343



Data: 14/02/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Verso il voto (Abruzzo) - Pd, con Franceschini arriva D’Alfonso. Nella manifestazione di Teramo il ritorno dell’ex sindaco pescarese

TERAMO Arriva Dario Franceschini a Teramo per invitare il popolo del Pd all’ultimo sforzo a sostegno dei candidati abruzzesi al Parlamento. Accanto a lui il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci, e poi Franco Marini, Tommaso Ginoble, Renzo Di Sabatino, Manola Di Pasquale, Stefania Ferri e via via tutti gli altri. Ma il più atteso è Luciano D’Alfonso, al suo rientro in politica dopo l’assoluzione nel processo Housework.
ABBRACCI E FIORI
Eccolo, D’Alfonso, accolto da abbracci e fiori. «Sono qui a Teramo non per dare la caccia a Chiodi ma per fornire un contributo alle persone che vogliono bene all’Abruzzo». Anche se in tanti lo hanno già incoronato come prossimo sfidante del governatore, come ad esempio il consigliere regionale Claudio Ruffini, lui svicola e ricorda che per il momento la sua azione politica si concentrerà su due associazioni (Europa prossima e Scuola di Regione). «Avrete tante occasioni per cogliere cosa accadrà», risponde a chi gli chiede dei suoi programmi futuri. Poi spiega di essere molto contento che dopo cinquanta mesi, «dopo questa sentenza impegnativa», il primo ritorno ufficiale sia proprio a Terano, «città con cui ho un legame particolare. Qui ho studiato all’università di Scienze politiche, qui coltivo l’amicizia con il rettore Luciano D’Amico che mi ricorda un altro grande rettore, Luciano Russi, questa è la città di una grande potenza bancaria che ha fatto bene all’Abruzzo». D’Alfonso è in gran spolvero: confessa che la sua fiducia nella magistratura non è mai venuta meno («Ho assistito ad un giusto processo, dove l’avvocato dell’accusa e quello della difesa hanno fatto il proprio dovere, e con il giudice terzo, il magistrato giudicante, che nutrito di autonomia ha potuto realizzare un lavoro puntuale»), ricorda di non aver mai proferito una parola fuori dalle aule giudiziarie («In cinquanta mesi mai»), ribadisce di non aver provato risentimento («E non lo proverò in futuro»). Poi conclude: «La ricreazione è finita soprattutto per i pigri. C’è stata, infatti una stagione di superficialità e occasionalità, io voglio dare un contributo con lo scuotimento delle idee, avvicinando le esperienze migliori d’Italia e d’Europa».
Per Franco Marini «il rientro di D’Alfonso segna un rafforzamento notevole, ma la cosa più importante è che dopo quattro anni e mezzo si sia fatta chiarezza e si sia ridata dignità e forza ad un politico, ad un grande sindaco». Sala gremita per la manidestazione Pd. Franceschini, che in precedenza aveva fatto tappa ad Avezzano, ha parlato della necessità di un Pd «che non è qui soltanto per chiedere il voto ma promette impegno e un governo forte. Per questo non va disperso il voto».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it