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Data: 14/02/2013
Testata giornalistica: Rassegna.it
Ammortizzatori. Sbloccati i fondi per la cassa in deroga

La decisione del ministero del Welfare dopo l'incontro con le Regioni e i sindacati. Lo stop aveva lasciato senza reddito circa 100mila lavoratori in cig. Fornero: autorizzati i pagamenti del 2013, per l'anno scorso sono stati stanziati 200 milioni

"Efficientissima" Fornero? Ai posteri l'ardua sentenza. Quanto alla cronaca, stamattina Regioni e sindacati manifestavano la loro “fortissima preoccupazione rispetto alla copertura degli ammortizzatori sociali
per il 2013 e al pagamento della cig in deroga per il 2012” (bloccato da una circolare dell’Inps) e chiedevano al governo un confronto per risolvere la questione. “Si tratta di un’esigenza condivisa – spiegava Gianfranco Simoncini, coordinatore degli assessori al Lavoro per la Conferenza delle Regioni, dopo aver incontrato Sorrentino (Cgil) Sbarra (Cisl) e Loy (Uil) – che ci porta, ognuno per la parte di propria competenza, a chiedere un confronto con la presidenza del Consiglio e il ministero del Lavoro. Siamo di fronte – aveva aggiunto Simoncini – a una situazione drammatica con circa 100.000 lavoratori in attesa del pagamento a causa di un blocco che appare incomprensibile e non condivisibile. È un vero e proprio problema sociale a cui si affiancherà un inevitabile aggravamento organizzativo perché l'Inps si troverà a dover gestire in tempi rapidi un arretrato di circa tre mesi di pratiche”.

E se il presidente del Consiglio in questo momento ha altre faccende da sbrigare in giro per l’Italia, la sua ministra del Lavoro ha incontrato il rappresentante delle Regioni e l’ha informato di aver stabilito l'avvio all'utilizzo delle risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga relativi al 2013, mano a mano che saranno sottoscritti i verbali di accordo con le singole Regioni. Questi verbali, ha spiegato, consentiranno all'Inps di effettuare i relativi pagamenti.

Per quanto riguarda l’anno passato, in attesa di una compiuta e completa mappatura delle esigenze residue relative al 2012, il ministro ha inoltre comunicato che nell'immediato, dopo una scrupolosa ricognizione delle risorse non ancora impiegate nel quadriennio 2009-2012, si rendono disponibili fondi per circa 200 milioni di euro e che entro tali limiti autorizza l'Inps a erogare, fino a un massimo di due mensilità, le prestazioni decretate successivamente al 31 dicembre 2012. Infine, il ministro Fornero ha informato l'assessore Simoncini che circa 20 milioni di euro, dei 200 di cui sopra, saranno utilizzati per un incentivo all'assunzione dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo o per licenziamento collettivo e plurimo da imprese con meno di 15 dipendenti.

Positivi, con misura, i primi commenti. Sull’autorizzazione del ministero all'Inps a iniziare l'erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2013 per le Regioni che hanno già firmato le convenzioni, "è un fatto importante – ha commentato Simoncini – anche se resta ancora aperto il capitolo delle risorse complessivamente previste dal bilancio dello Stato per questo anno, non sufficienti a far fronte alle esigenze”. E sull’assicurazione del ministro relativamente allo sblocco, con una precisa autorizzazione all'Inps, dei pagamenti delle Cig in deroga relative all'anno 2012, autorizzate dopo il 31 dicembre, garantendo intanto la copertura di almeno due mensilità, anche qui – è stato il commento del rappresentante della Confedernza delle Regioni, – "si tratta di un passo in avanti importante che può allentare il disagio sociale che si stava determinando per decine di migliaia di lavoratori italiani. Naturalmente – ha concluso Simoncini – per noi resta ferma la necessità che i trattamenti relativi al 2012 siano erogati a tutti i lavoratori che ne hanno maturato il diritto e in tal senso rinnoviamo la richiesta al governo affinché siano ritrovate le risorse sufficienti a garantire le esigenze dei lavoratori e lavoratrici su tutto il territorio nazionale”.

“Una prima parziale buona notizia, frutto delle mobilitazioni e delle buone ragioni dei sindacati – ha commentato Guglielmo Loy, segretario confederale Uil –. Scaricare sulle persone in difficoltà occupazionale diatribe tra le istituzioni non è stato un buon segnale. Ora bisogna esser certi che nessuno sia escluso dal sostegno al reddito solo perché ‘colpevole’ di lavorare in un’azienda entrata in crisi ad ottobre, novembre o dicembre dello scorso anno”.

"L'incontro di oggi tra le Regioni e il ministro Fornero sul tema della cassa integrazione in deroga ha consentito di fare un passo avanti, anche se non risolutivo. I sindacati e le Regioni, insieme al Partito democratico, hanno chiesto da tempo e con insistenza al governo di provvedere allo stanziamento delle risorse necessarie a coprire i fabbisogni della cassa integrazione in deroga per il 2012 e a iniziare l'erogazione dei pagamenti del 2013". Lo ha detto Cesare Damiano, capogruppo Pd nella commissione Lavoro di Montecitorio. "Le necessità per l'anno 2012 - aggiunge - sono state stimate complessivamente in 380 milioni di euro. Il ministero del Lavoro ha dato una disponibilità per 200 milioni. Con queste risorse si può sbloccare la situazione facendo diminuire la giustificata tensione sociale che si è determinata ma non si risolve il problema. È un passo avanti se si considera che si cominceranno anche a pagare le casse integrazioni in deroga del 2013. Il tema della copertura finanziaria degli ammortizzatori sociali, stante il prolungarsi della crisi, e' tutto aperto e davanti ai nostri occhi. Sarà compito del nuovo governo affrontarlo come una delle priorità se si vuole davvero imboccare la strada dell'equità sociale e della crescita del paese e non soltanto quella del rigore fine a se stesso".

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