«E’ fuori di testa». La replica del leader di Fermare il declino: «Sei un guitto colorato come un clown»

ROMA Sono scintille tra Oscar Giannino leader di «Fare per fermare il declino» e il Pdl, Berlusconi in particolare. Volano offese e c’è anche il timore da parte di Pdl e Lega che la sua lista in Lombardia possa arrecare seri danni al candidato di Pdl-Lega Maroni favorendo Ambrosoli del centrosinistra. Ha cominciato Berlusconi di buon’ora ieri mattina andandoci giù pesante a «La telefonata» su una delle sue televisioni, Canale 5. «Oscar Giannino è andato fuori di testa» ha sentenziato il cavaliere, cercando poi di giustificare una così pesante affermazione: «Era un liberale convinto, ho letto il suo programma, tutti i suoi punti sono compresi nel nostro più ampio programma e adesso ha addirittura dichiarato che il suo fine è quello di far perdere Maroni in Lombardia. Si vede che la campagna elettorale ha dato alla testa a troppa gente». La replica è arrivata a stretto giro di posta, non meno forte nei toni anche se sarcastico: «Berlusconi è un guitto che ha perso la credibilità di fronte al mondo» ha detto ad Agorà, su Rai3. «Berlusconi è un fuoco di artificio quotidiano, insulta le donne tutti i giorni, è colorato come un clown». Niente male insomma, anche se poi Giannino ha spiegato con toni più sereni la sua posizione sulle elezioni in Lombardia: «Io non mi candido per far perdere nessuno, voglio semplicemente che la vecchia destra e la vecchia sinistra cadano sotto il peso dei loro errori. Penso – ha proseguito – ci sia un tragitto futuro di interlocuzione con amici leghisti quando avranno capito che Berlusconi è un piombo che li porta in fondo al mare. Ho incoraggiato Maroni a farla finita con Berlusconi, che dal mio punto di vista non ha niente a che vedere con i valori liberali». Maroni ha comunque escluso immediatamente qualsiasi accordo post elettorale con la lista di Oscar Giannino: «Sono da sempre contro gli inciuci per me chi vince governa e chi perde sta all’opposizione. Lui poi ha rilasciato dichiarazioni contro di me e anche cose sgradevoli alle quali non replico perché mi limito a fare politica». Ma la conferma che Giannino qualche problema lo crea arriva dal segretario del Pdl Alfano: «Non credo che Berlusconi ce l’abbia con Giannino, il punto è che quell’x per cento di Giannino è tutto sottratto al centrodestra ma senza alcuna chance di entrare in Parlamento».