| |
|
| |
Pescara, 20/12/2025
Visitatore n. 750.380
|
|
|
|
|
|
|
15/02/2013
Il Messaggero
|
Tangenti e immunità, bufera su Berlusconi. Il Cavaliere: mazzette prassi diffusa, basta moralismi |
|
Doccia fredda da Berlino. Schaeuble: l’Italia gli dica no. L’Anm: parole gravi e inaccettabili. Vietti: chi ha responsabilità deve rafforzare il rispetto delle istituzioni e delle regole IL CENTRODESTRA ROMA Il Festival di Sanremo e le dimissioni del Papa rischiano di fargli ombra. Ed ecco che Berlusconi per non farsi oscurare alza il volume dei decibel. Le tangenti? Sono soltanto «commissioni estere», frequenti specie «quando grandi gruppi come Eni, Enel o Finmeccanica trattano con paesi che non sono complete democrazie, e l’India è fuori dalla sfera occidentale». Ci sono allora «delle condizioni che bisogna accettare» senza «assurdi moralismi». Ne consegue per la proprietà transitiva che secondo il Cav le inchieste in corso su Eni e Finmeccanica «ma anche le cose contro Fitto» e «le vicende giudiziarie che coinvolgono Formigoni» sono architettate «per sviare l’attenzione dal macroscopico scandalo di Mps». Ergo, «questa magistratura ha dimostrato un autolesionismo assoluto nei confronti dell’Italia:un ritardo di 10 giorni non avrebbe fatto male a nessuno». Risultato? «Nessuno tratterà con i grandi gruppi, questo è assurdo masochismo». Già così in qualsiasi altro punto del globo terracqueo si sarebbe scatenato uno tsunami. Ma il Cavaliere - ospite ieri ad Agorà, su RaiTre - non contento ci ha messo il carico. Ha aggiunto a perfezionamento del concetto che se la sua coalizione avrà la maggioranza bisognerà «assolutamente» reintrodurre «l’immunità parlamentare». E ha attaccato di nuovo Monti, «un professorino, che capisce pochissimo di economia». E già che c’era ha lanciato un siluro anche a Tremonti, che «ha un fratello farmacista» e dunque «mandiamolo al ministero della Sanità, così può ordinare supposte a tutti gli italiani». SENZA PAROLE Reazioni? A raffica, of course. «Così si giustificano le mazzette», tuona Di Pietro e nella scia tutti gli altri. Per il leader democrat Bersani sono dichiarazioni «abnormi». Anna Finocchiaro è «senza parole».«Di fronte alla situazione gravissima - dice la senatrice pd - di un colosso della nostra industria come Finmeccanica, Berlusconi che fa? L'apologia della tangente, che non sarebbe un reato ma una commissione estera. È assurdo, e gravissimo insieme, che una personalità politica leader di uno schieramento, più volte presidente del Consiglio di questo Paese, possa anche solo pensare una cosa del genere». TOGHE INDIGNATE Rodolfo Sabelli, presidente dell’Anm, l’Associazione nazionale magistrati confessa di essere «annoiato» e ormai «stanco di replicare». Alla fine sbotta: «Che cosa si dovrebbe fare? Sospendere tutti i processi appena si apre la campagna elettorale?». E mette in guardia: «È grave e inaccettabile pensare che il controllo della legalità possa essere dannoso. Il danno viene dalla corruzione e non certo da chi la contrasta». Michele Vietti vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Michele Vietti ammonisce: «Penso che tutti quelli che hanno responsabilità debbano rafforzare nei cittadini il rispetto delle istituzioni e delle regole». NO COMMENT Non sono molte le voci che si levano in difesa di Berlusconi. Fa eccezione la deputata Pdl Beatrice Lorenzin, per la quale il Cavaliere ha semplicemente sollevato «il velo di ipocrisia che ammanta questo delicato settore nel dibattito generale». Una cosa per la Lorenzin è chiara, «i concorrenti di Finmeccanica ora si stanno sfregando le mani». Da Berlino arriva però un nuovo siluro nei confronti del Cavaliere. Stavolta è il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble a sostenere dalle colonne del settimanale Espresso che «Berlusconi sarà un efficiente stratega elettorale, ma il mio consiglio agli italiani è di non ripetere l’errore già fatto e non continuare a votarlo».
|
|
|
|
|