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Data: 15/02/2013
Testata giornalistica: Corriere della Sera
Bancarotta, arrestato Angelo Rizzoli Indagata sua moglie, deputato Pdl

Accusa per entrambi di bancarotta fraudolenta: crack da 30 milioni di euro. Sequestrati beni per 7 milioni di euro

ROMA - L'imprenditore Angelo Rizzoli è stato arrestato giovedì mattina a Roma. L'ordine di custodia cautelare è stato eseguito dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Roma. Ma l'ordine è stato poi sospeso a casa a causa delle sue precarie condizioni di salute e il produttore è potuto rimanere nella sua casa. A segnalare la situazione è stato il professor Franco Coppi suo difensore. A questo punto gli investigatori della Finanza hanno segnalato alla Procura della Repubblica la situazione e l'ufficio del pubblico ministero dopo aver disposto accertamenti medico-legali ha chiesto al gip Aldo Morgigni che l'ordine di custodia cautelare in carcere non venga per il momento eseguito e che il produttore venga trasferito sempre provvisoriamente in una struttura ospedaliera idonea.

ALL'OSPEDALE PERTINI - Nel pomeriggio il gip Aldo Morgigni ha disposto il ricovero di Rizzoli nell'ospedale Sandro Pertini di Roma. Lunedì prossimo l'interrogatorio di garanzia.

Melania RizzoliMelania Rizzoli
LA MOGLIE - Nell'inchiesta risulta indagata anche la moglie, Melania De Nichilo che è anche deputato del Pdl, accusata di concorso in bancarotta.

L'ACCUSA - Produttore televisivo e cinematografico, ex editore, Angelo Rizzoli, 69 anni, in qualità di amministratore unico della Rizzoli Audiovisivi S.r.l. (oggi Tevere Audiovisivi S.r.l.) società holding in liquidazione è accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale per aver cagionato con dolo il fallimento di 4 delle società controllate: Produzioni internazionale S.r.l., Ottobre Film S.r.l., Delta Produzioni S.r.l. e Nuove Produzioni S.r.l.. Contemporaneamente sono stati sequestrati beni del valore stimato di circa 7 milioni di euro, compresi la residenza della famiglia Rizzoli ai Parioli (composta da 21 vani), la tenuta «Cà de' dogi» e diversi terreni a Capalbio ed alcune quote societarie.

MELANIA RIZZOLI - Per la moglie di Rizzoli, la procura di Roma ha richiesto e ottenuto dal gip Aldo Morgigni il sequestro preventivo dell'immobile in cui la donna vive in via Pietro Paolo Rubens, ai Parioli, perché, trattandosi di misura cautelare reale, non è necessario l'autorizzazione del Parlamento. In ogni caso, il giudice ha consentito l'utilizzo dello stesso immobile da parte della De Nichilo senza alcuna restrizione.

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