SAN DEMETRIO La Regione stringe i cordoni della borsa sui trasporti e l'Arpa taglia numerose corse nella Valle Subequana. Ad essere penalizzato è, soprattutto, il comune di San Demetrio ne' Vestini che, dal 4 febbraio scorso, si è visto cancellare persino la corsa scolastica diretta dal polo liceale di Pettino. Immediata la reazione dei genitori, che hanno avviato una petizione e scritto una lettera al sindaco, Silvano Cappelli. Oltre alla corsa delle 13.50, che riportava tutti gli studenti dei licei ubicati a Pettino a San Demetrio, l'Arpa ha deciso di abolire le corse per L'Aquila in partenza alle 8,15, alle 9 e alle 17,15. I collegamenti, la mattina, sono assicurati da due sole corse di andata, alle 7,15 e alle 9,50. «Chiediamo un intervento diretto» si legge nella lettera a firma dei genitori, inviata al sindaco «in seguito ai gravi disagi che si sono venuti a creare a causa della rimodulazione degli orari e dei percorsi da parte dell'Arpa. Tale rimodulazione ha stravolto i collegamenti precedenti, che consentivano il normale svolgimento della vita scolastica dei ragazzi, creando grandi difficoltà». Genitori e studenti chiedono, in particolare, che l'Arpa garantisca la corsa scolastica delle 7,30, diretta a Pettino, con arrivo in orario rispetto all'inizio delle lezioni e il collegamento di ritorno «considerando» evidenziano «che non ci sono coincidenze con autobus dell'Ama, per raggiungere il megaparcheggio di Collemaggio». Nella lettera viene evidenziata anche «la disparità di trattamento con il versante ovest della città, dove l'Arpa ha mantenuto intatto il calendario delle corse. I tagli hanno riguardato solo la Valle Subequana, in particolare San Demetrio, dove sono state cancellate corse utili agli studenti e ai lavoratori». La protesta riguarda anche l'assenza totale di collegamenti diretti con il nucleo industriale di Pile, dove si concentrano molti uffici. «Non possiamo essere tagliati fuori dalla rete di trasporto pubblico» evidenziano i firmatari della petizione «devono essere ripristinate tutte le corse soppresse». In assenza di risposte positive da parte dell'Arpa, verrà chiesto l'intervento del Prefetto.