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08/03/2013
La Nazione
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Bacino unico in Toscana - Trasporto pubblico, c'è l'accordo Un solo gestore per l'intero servizio. Ceccobao ai sindacati: «Riforma irreversibile, abbiamo salvato il tpl con il consenso sociale» |
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TRASPORTO PUBBLICO TOSCANA | «In Italia tutti parlano di riforme, ma pochi ne fanno. Noi stiamo facendo una grande riforma e la facciamo con il consenso sociale», così l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao ha commentato la firma del nuovo accordo con i sindacati per la gara unica per il tpl in Toscana.
Il percorso per arrivare all'assegnazione del lotto unico regionale per la gestione del servizio di trasporto pubblico su gomma va avanti e IERI mattina, con la presentazione ai quadri sindacali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl trasporti, ha compiuto un nuovo e importante passo. La gara si concluderà entro l'anno, con l'assegnazione del servizio nella seconda metà del 2013.
«La gara è irreversibile - ha spiegato Ceccobao - per scelta politica e per necessità economica. E' stato un percorso a ostacoli, che ha coinvolto 287 Comuni, 10 Province, il mondo delle aziende dei servizi pubblici e quello del sindacato. Ma oggi la Toscana è l'unica regione italiana dove non ci sono autobus che si fermano perché non ci sono soldi per pagare il gasolio, mezzi che si guastano e non vegnono sostituiti, riduzioni delle linee fino al 30% o lavoratori che vengono mandati in cassa integrazione o in mobilità. Noi abbiamo agito diversamente. Ci siamo fatti carico delle risorse che mancavano e abbiamo fatto una riforma».
«In questi anni - prosegue l'assessore - in Italia non abbiamo avuto un vero Ministero dei trasporti, c'è stato formalmente, ma non c'è stata un'azione politica nè di riorganizzazione. Ci sono stati solo tagli e con i soli tagli non si poteva andare avanti. Noi abbiamo reagito con un riforma che è molto complicata perché è la prima in Italia. Siamo la prima Regione ad aver fatto un procedimento di questa natura e non abbiamo avuto nemmeno un'ora di sciopero. Anche questo va a vanto del nostro modo di lavorare».
L'assessore Ceccobao ha ricordato i più recenti ostacoli al percorso della riforma e ha spiegato il motivo dei tre mesi trascorsi dall'invio delle lettere alle aziende che hanno manifestato il loro interesse per la gara unica ad oggi. «Il silenzio da novembre a oggi - spiega - non è dipeso da noi, ma da tre motivi fondamentali: il Governo non aveva stabilito quanti soldi avrebbe assegnato alle Regioni e senza soldi non si poteva fare la gara; erano cambiate le regole statali che sovraintendono alla riorganizzazione del trasporto pubblico; infine le manovre Finanziare avevano tagliato tutti i soldi alle Province, che così non avevano più risorse per fare la gara. Tre problemi ai quali abbiamo dato tre soluzioni, trovando anche l'unità con il mondo del lavoro».
L'assessore ha infine ricordato il nuovo cronoprogramma, con le tappe principali della gara: entro la prima parte del 2013 saranno inviati i capitolati alle imprese che hanno manifestato interesse per la gara, mentre nella seconda parte dell'anno saranno valutate le offerte. Entro fine anno sarà fatto l'affidamento del primo lotto unico regionale per il tpl su gomma.
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