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Data: 08/03/2013
Testata giornalistica: Italia Oggi
Fs boicotta Ntv sull'Adriatica. Stazione di Rimini al palo. L'accusa della compagnia privata dei treni ad alta velocità

Boicottaggio: ancora una lite tra Ntv (Nuovo trasporti viaggiatori) e Trenitalia. L'ad della società fondata da Luca di Montezemolo & soci, Giuseppe Sciarrone, ha scritto al ministero dei trasporti: non ci fanno partire con l'alta velocità adriatica. Nella lettera spiega che Italo ha pronti i treni e già ampiamente annunciata la partenza dell'alta velocità da Milano ad Ancona, passando ovviamente per Rimini, per il 9 giugno. Dopo tale annuncio, non solo Trenitalia ha deciso di partire anch'essa con le sue Frecce su questa linea in cui non vi è ancora il servizio veloce (bruciando i tempi: dal 14 aprile) ma sta impedendo a Italo, secondo la versione di Sciarrone, di tenere fede ai propri programmi e di mettere sui binari i propri treni da giugno. Motivo: Rfi, la società delle ferrovie che gestisce la rete, non sta effettuando alla stazione di Rimini le opere richieste e necessarie per accogliere Italo, in pratica si tratta di alzare di 30 centimetri i marciapiedi del binario da cui dovrà transitare il treno.«I mezzi di Trenitalia sono più antiquati dei nostri», afferma Sciarrone, «e rispondono a standard diversi. Italo è stato progettato coi canoni europei ma incredibilmente molte stazioni, tra cui quella di Rimini, non sono, diciamo così, a norma, bisogna provvedere ma con questi intralci come si fa»?Perchè Sciarrone parla di boicottaggio ? Perché alla sua contestazione dei mancati lavori, Rfi ha risposto che ciò è dovuto alla carenza di fondi. Ntv ha allora ribattuto che avrebbe anticipato la cifra necessaria, poco meno di un milione di euro. Senza però ottenere risposta. Così che i lavori non sono incominciati e si profila un danno non irrilevante se Italo sarà costretto a rimanere fermo in deposito. Con la beffa, aggiunge Sciarrone, che Trenitalia godrà di un periodo di monopolio, sarà la sola a potere portare i turisti lombardi lungo la riviera romagnola.Ntv ha previsto di portare 2 milioni di viaggiatori l'anno sulla tratta Milano-Ancona. Ma se viene a mancare Rimini dovrà rivedere i suoi piani poiché essa è considerata la stazione più «produttiva». Intanto Comune e Provincia hanno scritto alla Regione: chiedono che le istituzioni facciano fronte comune per indurre Rfi ad aprire i cantieri per evitare «una impasse nei collegamenti del sistema economico e turistico riminese».

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