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Data: 08/03/2013
Testata giornalistica: La Repubblica
Bus a singhiozzo a Genova, la tensione resta alta. Ieri mattina servizio ancora ridotto

I sindacati ribadiscono: "Inascoltati i nostri allarmi sulle condizioni del parco veicoli" . Mediazione difficile L'azienda assicura di non avviare alcuna azione disciplinare, ma i nodi con i lavoratori restano irrisolti

UN'ALTRA giornata di passione per i genovesi in attesa del bus che non arriva: soprattutto nel Levante e nella Valbisagno la mattinata è stata nera, moltissimi i bus fermati nella rimessa delle Gavette per controlli sulla manutenzione, tante le corse saltate e gli improperi sotto le pensiline. Alle 7.30 di ieri mattina i veicoli in circolazione erano 273, il 69% del servizio programmato, alle 8 erano 361, il 75% del servizio, alle 9 sono arrivati a 355, per il 76% del servizio, con un punta di 45 veicoli bloccati alle Gavette su 157 che avrebbero dovuto uscire. Solo nel pomeriggio la situazione si è normalizzata, tanto che alle 16,30 il servizio era al 96%. Il verbale stilato in prefettura l'altra sera, al termine dell'incontro convocato in tutta fretta dopo il blocco seguito allo sciopero di otto ore, era servito solo in parte a stemperare la tensione. I sindacati si sono impegnati a non assumere «iniziative di sciopero in violazione della legge», mentre l'azienda ha promesso che «non assumerà iniziative di natura disciplinare, fatte salve le indicazioni della commissione di garanzia in materia», ma nonostante questo anche ieri il servizio ha funzionato solo a singhiozzo. I cartelloni luminosi annunciavano sconsolati «Ancora disagi in corso», mentre in un lungo comunicato unitario Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fauisa-Cisal e Ugl spiegavano che «i disagi che i cittadini genovesi hanno subito sono imputabili esclusivamente al pessimo stato di manutenzione dei circa 700 mezzi aziendali ripetutamente segnalati all'azienda dal sindacato senza alcun esito». L'Amt ha risposto denunciando «il carattere pretestuoso e strumentale dell'iniziativa» e ieri pomeriggio la direzione Amt ha convocato ancora una volta i sindacati e da oggi la situazione dovrebbe tornare normale. Nel frattempo l'assessore ai Trasporti Enrico Vesco ha convocato per il 12 marzo un incontro in Regione sul trasporto integrato, iniziativa che è stata accolta con favore dall'assessore del Comune, Anna Maria Dagnino, ma intanto, in attesa che questo incontro riapra la trattativa, il sindacato ha già proclamato per il 22 marzo una giornata di sciopero regionale di 24 ore, fatte salve le fasce di garanzia. E per i disagi dell'altro ieri Assoutenti è sul piede di guerra: le associazioni dei consumatori stanno raccogliendo tutti i dati per presentare una richiesta di risarcimento danni.

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