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Pescara, 19/12/2025
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Data: 08/03/2013
Testata giornalistica: Il Messaggero
Cialente: «Rinascita completata nel 2018». Arrivano i fondi Cipe il sindaco al governo «Servono altri 8 miliardi»

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Delibera Cipe del 21 dicembre scorso che assegna al capoluogo circa 1 miliardo e 400 milioni nel triennio ha dato una ventata di ottimismo al sindaco Cialente: «In base al nostro cronoprogramma che sarà approvato dalla giunta comunale nei prossimi giorni - ha spiegato il primo cittadino - , considerando due anni e mezzo per ogni cantiere, la città (compreso il centro storico) sarà ricostruita entro il 2018». Un pronostico che contraddice i tempi biblici pronosticati da Guido Bertolaso. «Fra una settimana al massimo - ha ripreso Cialente - saranno disponibili 54 milioni di euro (gestione stralcio) che potremo destinare al finanziamento delle abitazioni della periferia ancora giacenti riprendendo così la pubblicazione dei buoni definitivi (ora bloccati, ndr)». Con l’Uovo di Pasqua arriveranno invece i soldi della delibera Cipe. Si tratta di oltre 800 milioni di euro per la ricostruzione provata di cui 575 per il centro storico e 410 per la periferia. Le cifre dovranno essere ripartite in tre annualità: il grosso c’è nell’anno in corso con 300 milioni di euro per il centro storico, 142 milioni per il 2014 e 133 nel 2015. Per le abitazioni della periferia sono assegnati 360 milioni euro per l’anno in corso, 25 per l’anno prossimo e ulteriori 25 per il 2015. Il fabbisogno per la ricostruzione del centro storico ha ricordato il sindaco è di circa 5 miliardi con una richiesta di 1 miliardo l’anno attraverso la riattivazione del plafond cassa depositi e prestiti.
LA TRATTATIVA
«Si sta lavorando per avere 8 miliardi di euro dal governo - ha aggiunto Cialente -. Sono continui gli incontri con il capo di gabinetto del Ministro della Coesione, Alfonso Celotto». Alla luce delle cifre snocciolate dal sindaco ora è più facile capire cosa intendeva dire il primo cittadino con la frase: i soldi sono finiti contraddetta due giorni con la opposta affermazione. In realtà si era svuotato il «serbatoio» che sta per essere rimpinguato con i 54 milioni di euro. Per contro, dire i soldi ci sono significa affermare che i 900 milioni di euro assegnati dal Cipe basteranno per avviare i lavori relativi all’anno in corso. Fra le priorità del centro nel 2013 asse centrale e aree a breve, nel 2014 il resto del centro. Partiranno anche le frazioni Onna, Tempera e Paganica nel 2013 le altre a seguire a partire dalle più danneggiate.

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