MILANO Via libera alla fusione Atlantia-Gemina dalla quale nascerà un operatore leader mondiale nel settore delle concessioni autostradali e aeroportuali con 5.000 km di autostrade a pedaggio e oltre 41 milioni di passeggeri aeroportuali nel 2012. Ieri i consigli della holding autostradale e della finanziaria proprietaria di Adr hanno approvato l’operazione sulla base di un rapporto di concambio di 1 azione Atlantia ogni 9 azioni ordinarie e di risparmio Gemina. I titoli delle due società sono stati temporaneamente sospesi dalla Consob. Le assemblee straordinarie per deliberare l’incorporazione di Gemina in Atlantia sono convocate per il 30 aprile-15 maggio. Super Atlantia sarà guidata da Giovanni Castellucci e controllata al 45,6% da Sintonia e al 5,1% da Crt per indicare i primi azionisti.
TRAFFICO IN CALO
Il disco verde è stato acceso con i consensi dei comitati amministratori indipendenti, vincolanti trattandosi di operazione tra parti correlate: ieri mattina Sintonia ha comunicato di essere salita oltre il 50% del capitale di risparmio di Gemina e il gruppo Benetton possiede il 46,4% di Atlantia e il 35,9% del capitale ordinario Gemina. La decisione è passata all’unanimità nel board della finanziaria, quindi anche con il sì degli indipendenti che fino all’ultimo insistevano per un concambio di 1 a 8. La determinazione del rapporto di cambio è stata effettuata anche tenendo conto della distribuzione da parte di Atlantia, a maggio 2013, di un dividendo pari a 0,391 euro. Tra i vantaggi industriali della fusione sottoposta ad alcune condizioni e da finalizzare entro l’anno c’è anche la possibilità di «cogliere nuove opportunità di business all’estero, in particolare nei paesi dove Atlantia è già presente (Brasile e Cile) e dove si annunciano nuovi progetti aeroportuali».
Il cda di Atlantia ha anche approvato il bilancio 2012 che si è chiuso con un utile netto in calo (-10,1%) a 808 milioni. I ricavi consolidati sono risultati pari a 4,03 miliardi (+3,4%). Nel 2012 il traffico in Italia ha subito una flessione del 7,5%. Anche il board di Gemina ha approvato i conti 2012 (utile di 193,7 milioni) e confermato i vertici di Adr.