Iscriviti OnLine
 

Pescara, 19/12/2025
Visitatore n. 750.341



Data: 10/03/2013
Testata giornalistica: Il Centro
C’è la Blundo: sala semideserta. Il M5S a Castelnuovo per la festa dopo la vittoria, ma l’effetto tsunami di Grillo svanisce nel nulla

TERAMO La forza elettorale espressa dal Movimento 5 stelle in provincia non si trasferisce alla platea di Castelnuovo. Nella sala polifunzionale del Comune va in scena l'annunciata "esplosione" grillina, organizzata da neonato gruppo di Castellalto dell'M5S, che però non deflagra per numero di presenze. All'invito, esteso a tutti i movimenti del Teramano, rispondono poche decine di militanti. Un dato neppure lontanamente paragonabile ai quasi 53mila voti raccolti nelle elezioni parlamentari di due settimane fa che hanno fatto dell'M5S il primo partito in provincia sfiorando il 33% dei consensi. Per i grillini, però, quello che conta è il valore simbolico dell'incontro. E' la testimonianza diretta della vicinanza al territorio e al popolo che ha premiato il movimento fondato da Beppe Grillo. A esprimere questo concetto è l'ospite principale della serata Enza Blundo, alla quale non si applica la classica nomenclatura parlamentare. Niente "senatrice", dunque, ma un più semplice "cittadina eletta al Senato" che evoca la rivoluzione francese. E' lei, insegnante aquilana che appena arrivata in sala si apparta per qualche minuto con una sua collega teramana "disperata", a chiarire di non aver chiamato all'appello il popolo teramano di Grillo ma di aver aderito all'invito del movimento di Castellalto. «Ci hanno detto che il lavoro parlamentare sarà ridotto», spiega ai militanti in platea, «meglio così perché avremo più tempo per interfacciarci con voi». Blundo evidenzia che i "cittadini eletti in parlamento" dell'M5S non saranno destinatari di deleghe in bianco da parte degli elettori. «A tutto questo non aveva pensato nessuno, neppure Beppe», rivela, «ci proponiamo di essere portatori concreti di soluzioni proposte dalla gente e mai ascoltate». La "cittadina" Blundo assicura un contatto costante con il territorio. «Tornerò qui spesso», annuncia e racconta il primo incontro a Roma con gli altri eletti dell'M5S. «Abbiamo discusso di tutto liberamente, come stasera qui», evidenzia, «e non era mai successo prima in democrazia che i capigruppo di Camera e Senato fossero eletti per alzata di mano». Ad accogliere ed affiancare Enza Blundo è Claudio Della Figliola, portavoce dei grillini di Castellalto fresco di nomina trimestrale. «Qualche sera fa abbiamo tenuto la prima assemblea a Petriccione», afferma, «e da ora avvieremo l'attività sul territorio». Il portavoce punta in particolare su due punti programmatici, l'attivazione del reddito di cittadinanza e di pensioni minime a mille euro, ma specifica che «non tocca a noi rispondere quello che accadrà a livello nazionale». I militanti presenti in sala rivolgono domande alla Blundo sulla reintroduzione dell'educazione civica nelle scuole e sui tagli imposti dalla Regione alle associazioni culturali «con fondi riservati solo agli amici degli amici». Il clima di festa è evocato da birra, vino, crostate e formaggi che «ognuno ha portato da casa». C'è anche un banchetto per raccogliere firme contro le centrali a biomasse ma in sala manca il popolo di Grillo.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it