Versione ufficiale, «nessuna intesa tra M5S e Pd». Nelle consultazioni per la formazione di un nuovo esecutivo il Movimento Cinque Stelle proporrà al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, una sola soluzione: un governo dei grillini, che - secondo i grillini medesimi - è il solo esecutivo possibile. È quanto è stato chiarito dai capogruppo a Camera e Senato di M5S, al termine della riunione tra i deputati e i senatori del movimento che si è tenuta nel pomeriggio in un albergo della capitale.
La linea è stata ribadita da Beppe Grillo, che in un tweet a conferenza stampa in corso, ha seguito l'esempio Casaleggio: «Qualora ci fosse un voto di fiducia dei gruppi parlamentari del M5S a chi ha distrutto l'Italia, serenamente, mi ritirerò dalla politica». Non ci sono possibilità di equivoco, a meno che non si legga tra le righe il timore di una - direbbe Matteo Renzi - "scilipotizzazione" del MoVimento. Per cercare di rafforzare il peso della sua leadership, anche da non eletto, Grillo poco prima delle 21 ha poi sottolineato in un ulteriore tweet: «Per quanto mi riguarda non ci sarà alcun referendum interno per chiedere l'appoggio al pdmenoelle o a un governo pseudo tecnico».
In conferenza stampa anche la capogruppo alla camera del M5S Roberta lombardi ha escluso il referendum. «Non c'è stata una voce una, una persona che si è alzata per sollevare la questione di un referendum da indire sull'ipotesi di un alleanza tra noi e il Partito democratico. Non ci sono mai stati margini. Almeno che non facciamo noi un nostro governo, e saremo noi a chiedere agli altri di darci la fiducia».
«La nostra proposta a Napolitano sarà proprio questa, un governo Cinque Stelle», interviene il capogruppo in pectore al Senato, Vito Crimi. Che sottolinea: «Non è importante il nome del premier: se Napolitano accetta un governo Cinque Stelle deve accettare i venti punti di programma del movimento, non un nome. Non abbiamo in questo momento deciso che nome proporre, stiamo lavorando sui 20 punti di programma».I capigruppo di Camera e Senato hanno parlato nella conferenza stampa, al termine dell'incontro dell'assemblea dei neoeletti che si è tenuta oggi nell'albergo romano Villa Eur-parco dei pini.
Capitolo Quirinale: il candidato sarà votato online
Nel corso della conferenza stampa che è stata organizzata al termine dell'incontro, si è parlato anche dell'elezione del nuovo Capo dello Stato: «Per la presidenza della Repubblica - afferma Crimi - , siccome c'è ancora tempo, voteremo i candidati online». L'assemblea di deputati e senatori grillini ha bocciato a maggioranza, per alzata di mano, l'ipotesi di una "marcia" dei parlamentari a Roma per venerdì prossimo in occasione della prima seduta del nuovo Parlamento. L'idea era stata lanciata ieri dal deputato Stefano Vignaroli. Assenti all'incontro Grillo e Casaleggio.