PESCARA I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil e Ugl Trasporti Abruzzo sono preoccupati per il futuro dell’aeroporto d’Abruzzo (Recentemente il governo ha impugnato la legge regionale per il piano marketing della Saga). «È necessario» affermano i sindacati in una nota congiunta «attuare politiche ed investimenti che non tendano esclusivamente al raggiungimento di numeri sui transiti che, di fatto, rappresentano la foglia di fico che nasconde tante altre verità, e questo investe sia la politica sia il management». Gli accordi commerciali con i vettori necessitano una inversione di tendenza perchè basati» proseguono i sindacati, «sul rapporto direttamente proporzionale tra aumenti di traffico e contribuzione». «Il settore Cargo è praticamente scomparso a favore di aeroporti limitrofi e nessuna politica tesa al recupero di questa parte di mercato è stata attuata. Giocoforza le attività commerciali all’interno dello scalo soffrono per questa situazione che, alla lunga, diverrà insostenibile. La politica degli annunci non basta più». Infine, le segreterie regionali, preannunciando un richiesta di incontro agli assessori regionali ai Trasporti ed al Turismo, rispettivamente Giandonato Morra e Mauro Di Dalmazio, sottolineano come «i recenti licenziamenti operati dalla Saga dimostrano che le politiche adottate dall’attuale quadro dirigente siano condizionate dalla ricerca di soluzioni in netto contrasto con le normali azioni di gestione delle criticità nonchè dalla scarsa attenzione al valore aggiunto dei propri dipendenti. Siamo fortemente contrari a queste logiche», concludono i sindacati regionali dei trasporti, «e chiediamo alla proprietà di invertire una tendenza pericolosa e autolesionista».