«La vera emergenza della Valle Peligna è il lavoro che implica interventi immediati e di prospettiva e il Fas deve rispondere a questa domanda creando opportunità di lavoro stabili e durature senza precarietà. È questa la risposta più giusta al migliore utilizzo delle risorse perché creare lavoro significa dare futuro alle persone a al territorio. La Cgil non tollererà un utilizzo del Fas che non porti occupazione». Il segretario della confederazione provinciale, Damiano Verrocchi, dice la sua sui fondi Fas alla vigilia dell’incontro che si terrà domani in Regione per la programmazione e il finanziamento delle attività per l’utilizzo dei 16 milioni. Le linee di azione prevedono la creazione di un fondo agevolato per l’accesso al credito per le piccole imprese, il rafforzamento e creazione d’impresa attraverso nuovi investimenti per l’innovazione, fare impresa nel settore del turismo e nell’economia verde, potenziamento del ciclo integrato dei rifiuti per il porta a porta e la differenziata nei comuni ricadenti nel territorio. «Anche se i 16 milioni di Fas sono importanti, per la Cgil è decisivo pensare all’industria manifatturiera sostenibile. La richiesta di inserire la Magneti Marelli nel Campus Automotive Regionale - scrive Verrocchi - è assolutamente strategica. La Cgil si sta battendo sin dal 2007 su questa opportunità».