PESCARA Il Monte dei Paschi di Siena anticiperà la cassa integrazione straordinaria e in deroga a circa tremila famiglie della provincia di Pescara. E la Provincia pagherà alla banca interessi passivi per 30 mila euro, a un tasso agevolato. Un innovativo provvedimento a favore dei lavoratori in difficoltà è stato pensato dalla Provincia di Pescara. Lo strumento messo a disposizione dall'istituto di credito e dal settore delle politiche del lavoro arriva al termine di un avviso pubblicato dall'Ente per una manifestazione di interesse da parte delle banche. Il Monte dei Paschi di Siena potrà assicurare a quegli stessi lavoratori un anticipo pari all’80 per cento della retribuzione percepita e per un periodo massimo di 6 mesi. Spesso, infatti, tra l'approvazione della cassa integrazione e la sua erogazione da parte dell'Inps trascorrono diversi mesi. Nel periodo di attesa interverrà il servizio bancario predisposto al Monte dei Paschi, mediante apertura di credito in un apposito conto corrente intestato al lavoratore, con uno scoperto di conto messo a disposizione del beneficiario in più soluzioni, con periodicità mensile e per un importo massimo di 6 mila euro. La Provincia si accolla l’onere della restituzione degli interessi passivi maturati sulle singole pratiche per il tramite della Confindustria di Pescara, a cui è intestato conto corrente aperto nella filiale di Pescara del Mps. Uno strumento importante, frutto della concertazione avviata con i sindacati, in particolare con Cgil, Cisl, Uil e con Confindustria di Pescara, ieri mattina rappresentata dal presidente Enrico Marramiero. «Si tratta», ha dichiarato il presidente Guerino Testa, «di un provvedimento con il quale speriamo di alleviare le difficoltà di migliaia di lavoratori destinatari della cassa integrazione straordinaria e in deroga, alcuni dei quali si dirigono inesorabilmente verso la disoccupazione». Rammarico da parte dell'ente, per non aver avuto manifestazioni di interesse da parte di banche locali: «Dalle banche locali mi sarei aspettato un’adesione convinta a quello che è un progetto di sostegno anche sociale, visto che va in soccorso delle famiglie in un momento così grave di crisi economica», ha detto l'assessore al lavoro Antonio Martorella. Per il presidente di Confindustria Marramiero, «l’opera meritoria della Provincia rimetterà in circolo decine di milioni di euro che potranno restituire un po’ di ossigeno a un’economia ormai allo stremo». Da un calcolo effettuato dagli addetti ai lavori, infatti, saranno circa tremila le famiglie che potranno beneficiare di questo strumento. All'incontro di ieri mattina c'erano anche i rappresentanti sindacali, Massimo Di Giovanni della Cgil, Umberto Coccia della Cisl e Luca Piersante della Uil, e i rappresentanti dell'istituto di credito interessato. «Cercheremo di semplificare la vita dei lavoratori che ne faranno richiesta», ha concluso il dirigente del settore lavoro della Provincia, Tommaso Di Rino, «che potranno recarsi dalla prossima settimana direttamente alla banca Mps con l’attestato di approvazione della cassa integrazione per avviare la pratica di anticipo di cassa integrazione e aprire il proprio conto corrente nella filiale».