Far approvare dal Consiglio regionale entro aprile la legge che istituisce il bacino unico per il trasporto pubblico locale su gomma; conferire immediatamente a Filse la consulenza perché proceda a elaborare i passaggi più tecnici della riorganizzazione e, su piano nazionale, ottenere che il decreto che rivede il taglio alle risorse delle province venga convertito in legge (porterebbe nelle casse liguri circa 28 milioni: più che una boccata d'ossigeno) e infine far sì che il prossimo governo continui a garantire i fondi per la cassa integrazione (altrimenti a giugno le casse saranno vuote). Sono i quattro impegni assunti dal presidente della Regione Claudio Burlando con i delegati di Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl al termine della riunione tenutasi ieri mattina tra giunta e Consiglio regionale e rappresentanti dei lavoratori. Burlando ha anche proposto di avviare dalla prossima settimana un tavolo di confronto operativo. Nelle tre ore dell'incontro (condotto su toni molto civili) i delegati sindacali hanno invocato il varo del bacino unico, pur sottolineando che non è la bacchetta magica che risolve tutti i problemi, ma ribadendo che o si interviene al più presto o da giugno le aziende si troveranno costrette a portare in tribunale i libri. RT di Imperia e la genovese Amt quelle messe peggio.