Genova - «Un patto» con i lavoratori di Amt «per mantenere un clima calmo ed evitare che salti il sistema di protezione sociale in Liguria, che coinvolge trasporto pubblico , sanità e anche enti locali a rischio chiusura».

Lo ha proposto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ai sindacati e ai lavoratori delle aziende di trasporto della Liguria in un incontro di oltre tre ore oggi in Regione. I sindacati hanno accolto la proposta di mantenere bassi i toni ma la vertenza, che ha al centro la crisi finanziaria più drammatica, quella di Amt, resta aperta.

«Va bene il tavolo - ha detto Andrea Gatto della Faisa-Cisal a nome di tutti i sindacati presenti (Cgil, Cisl, Uil, Ugl) - ma questo non è sufficiente a revocare lo sciopero del 22 marzo e a fermare la vertenza se non darà subito delle risposte concrete».

Al termine della lunga discussione - alla quale hanno partecipato anche l’assessore ai Trasporti, Enrico Vesco, il presidente del Consiglio Rosario Monteleone e i capigruppo -, Burlando ha preso l’impegno di fare approvare entro aprile la legge sul Tpl puntando di nuovo sul bacino unico e quindi su un’unica azienda regionale. «Vi propongo di tenere un filo diretto quotidiano per seguire gli sviluppi della situazione» ha detto Burlando.

«Presidente - ha risposto Gatto - non c’è più tempo, tra sei mesi noi saremo morti, senza più bus né stipendi». I sindacati hanno bocciato la proposta dei tre bacini di utenza e quindi di tre aziende formulata dopo il parere negativo del Cal (enti locali) sul bacino unico e promosso la proposta del bacino unico della stessa Regione: «non è vero che vogliamo imporre i contratto di Amt a tutti. Chiediamo di salvaguardare ciascuno i propri contratti» ha detto Gatto.

Giunta e sindacati hanno preso atto che il presidente del Cal (Consiglio delle autonomie locali) ha aperto in via informale alla possibilità di rivedere il parere negativo dato nelle scorse settimane sul bacino unico.

Intanto, in Consiglio comunale a Genova il sindaco Marco Doria ha ribadito che «per mantenere il bilancio di Amt in equilibrio non basta agire solo sul lato dei ricavi, bisogna tagliare i costi interni, compreso il costo del lavoro che rappresenta i due terzi dei costi dell’azienda. Ribadisco che il Comune vuole salvare tutti i posti di lavoro di Amt» ha concluso il sindaco di Genova. Burlando ha dato appuntamento ai sindacati tra una settimana (mercoledì): «inviteremo anche il Cal, le 4 province e i principali Comuni».

E la conferenza dei capigruppo in Comune a Genova ha deciso di dedicare una serie di commissioni e un consiglio comunale monotematico alla vicenda di Amt, per affrontare la crisi di bilancio dell’azienda di trasporto pubblico locale. Lo ha annunciato il presidente dell’assemblea Giorgio Guerello oggi pomeriggio a Palazzo Tursi in sala rossa. Il consiglio comunale monotematico dovrebbe svolgersi fra 15 giorni circa.