PESCARA Affollata direzione del Pd ieri pomeriggio per l’analisi del voto alle politiche. Tra i presenti per la prima volta dopo molto tempo si è visto l’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso, molto atitvo in queste settimane per definire il suo ruolo nel partito e in particolare nelle prossime elezioni regionali. D’Alfonso probabilmente parteciperà alle primarie di coalizione, annunciante dal segretario regionale del Pd Silvio Paolucci. Non si sa però se lo farà con una propria lista o all’interno della lista Pd. Certamente l’ex sindaco promuoverà liste civiche di appoggio al candidato governatore del centrosinistra. Per quanto riguarda l’analisi del voto, Paolucci ha letto il risultato abruzzese in chiaroscuro. C’è una perdita di 100mila voti rispetto alle politiche del 2008, ma nello stesso tempo c’è un aumento di 30mila voti rispetto alle europee del 2009 (dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Regione e il Comune di Pescara), segno che il partito e gli elettori hanno reagito con efficacia al periodo forse più difficile della storia recente del partito. Per le prossime regionali il Pd metterà a punto un piano programmatico di pochi punti, ma chiari, da condividere con gli alleati: sanità, lavoro, pubblica amministrazione, infrastrutture. Sulle alleanze è stata ribadita la necessità di convergenze ampie sul programma. Quanto ai grillini, la sfida sarà appunto programmatica, sulle cose da fare.