CAPISTRELLO La linea ferroviaria a carattere interregionale Avezzano-Sora-Roccasecca continua ad essere abbandonata a se stessa con pesanti ricadute sul servizio per i cittadini. Nel recente passato, a causa di alcune frane, per molto tempo il servizio dei treni è rimasto assente e il trasporto è stato assicurato con mezzi sostitutivi su gomma. Questo non ha evitato gravi ripercussioni sulla mobilità di tanti studenti e lavoratori. Il vice presidente del consiglio regionale Giovanni D’Amico con una nota chiama in causa l’assessore regionale ai Trasporti e Viabilità Morra. «Ho personalmente scritto all’assessore Morra – si legge nella nota diffusa da Giovanni D’Amico – per chiedere di mantenere gli impegni assunti per i disservizi sulla linea ferroviaria Avezzano-Sora-Roccasecca. Ho chiesto all’assessore di sollecitare un incontro con tra Sangritana, Assessorato ai Trasporti e Comitato per la Mobilità in Valle Roveto per trovare adeguate soluzioni ai gravi disservizi». Il vice presidente del consiglio regionale ricorda – con la stessa nota - che Trenitalia e Rfi hanno da tempo cessato gli interventi manutentivi sulla linea con gravi ripercussioni sull’intero servizio e senza un intervento diretto della Regione si rischia di vedere definitivamente abbandonata questa tratta ferroviaria. Lo Stato non ha più intenzione di spendere sulle ferrovie non strategiche a livello nazionale e pertanto solo una forte azione della regione potrebbe rivitalizzare il trasporto ferroviario. «Ho chiesto all’assessore Morra – si legge ancora nella nota diffusa da D’Amico – di interessare la Società Sangritana, gestore ferroviario regionale, affinché si possano assumere nuove iniziative per un trasporto ferroviario regionale sostenibile, attuando le dovute tappe per l’ammodernamento. Bisogna assolutamente esplorare – si legge infine – tutte le condizioni perché la Avezzano-Roccasecca diventi un fattore innovativo di servizio e di sviluppo». I sindaci della Valle Roveto più volte hanno in passato denunciato lo stato di abbandono della ferrovia, nonostante il numero dei passeggeri sia molto rilevante sia in direzione Sora che Avezzano. Anche le comunità locali del Basso Lazio hanno avanzato le medesime richieste di interventi migliorativi alla loro regione. Il buon senso vuole che si ascoltino le esigenze locali per rendere ancora più efficiente un servizio che resta strategico per la capacità di toccare tutti i centri. Giovanni D’Amico si dice preoccupato per il ritardo dell’assessore Morra nel convocare le parti, visto che come termine era fissato metà marzo, data abbondantemente superata.