PESCARA Diciannove nuovi bus e soprattutto la possibilità di acquistare i biglietti tramite smartphone evitando biglietterie e code ai punti vendita. Sono le novità presentate ieri mattina dall’Arpa, la società ammiraglia del trasporto pubblico regionale in un quadro di ammodernamento e riorganizzazione del servizio. Oltre agli investimenti sui mezzi che, per la maggior parte, interesseranno la gettonatissima linea per Roma il rilievo maggiore lo ha «My Cicero», il sistema di acquisto dei biglietti tramite telefono cellulare smartphone. «E un modo rivoluzionario che permette a chi vuole spostarsi con i nostri bus di procurarsi i titoli di viaggio senza dover ricorrere alle biglietterie- ha sottolineato Cirulli- basta disporre di un telefono cellulare smartphone e scaricare l’applicazione My Cicero, una piattaforma informatica moderna che permette di acquistare tutte le tipologie di abbonamenti Arpa, i biglietti per Roma e per Napoli ed in questa prima fase, quelli per la tratta Giulianova-Teramo. Dopo la fase sperimentale, tutti i titoli di viaggio del Tpl abruzzese saranno acquistabili in rete per mezzo degli smartphone».
I NUOVI BUS
Quanto agli investimenti, Arpa ha acquistato 209 nuovi mezzi dal 2009 con uno sforzo economico che il management dell’azienda ha compiuto godendo di condizioni molto favorevoli per gli investimenti, visto il calo dei prezzi degli autobus e del costo dei finanziamenti a tassi molto bassi per il mercato finanziario regionale. L’ultimo tassello di questo massiccia spesa riguarda 19 nuovi bus, molti dei quali gran turismo che saranno utilizzati sulle linee per Roma e per Napoli, presentati ieri a Pescara. Si tratta di mezzi che inquinano pochissimo, infatti le quantità di particolato prodotte dai motori dei nuovi mezzi rappresentano una centesima parte di quelli vecchia generazione.
LA FUSIONE DEL TPL
A margine della presentazione, il presidente Chiodi ha anche parlato della fusione delle società regionali che si occupano di trasporto pubblico locale. Si va verso la «sottoscrizione di un patto con i sindacati per il trasporto pubblico abruzzese- ha spiegato il governatore - che guarderà non solo alle aggregazioni societarie ma anche ad un aumento dei livelli di produttività, che sono essenziali per il contenimento dei costi. Se non lo facciamo la barca non andrà molto lontano».