Si sono riuniti nella Sala del Cavaliere presso la Camera dei deputati il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, con i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Giovanni Centrella. Subito dopo hanno raccontato ai giornalisti cosa si sono detti: «Bisogna fare un governo a tutti i costi, bisogna farlo con molta forza. C'è bisogno di un accordo, non capiamo il pregiudizio delle forze politiche a non volersi alleare». La Cisl «è contrarissima a che si torni a votare, cosa che», spiega Raffaele Bonanni dopo la consultazione alla Camera con il presidente incaricato Pier Luigi Bersani, «farebbe somigliare l'Italia alla Germania di Weimar». Bonanni non cita il Movimento Cinque Stelle, ma fa evidente riferimento al partito di Grillo, quando spiega che il voto comporterebbe «un pregiudizio della stabilità democratica e l'estendersi del populismo che porta solo ad atteggiamenti autoritari».

CAMUSSO - Poi tocca al leader Cgil, Susanna Camusso, svelare cosa si sono detti: «Abbiamo chiesto di togliere il pagamento dell'Imu sulla prima casa fino a mille euro». Camusso ha anche detto che le prossime scadenze estive tra Tares, Imu e aumento Iva sono «una miccia che va disinnescata». Sul taglio ai costi della politica la Camusso ha detto che «va bene, ma non risolve la crisi». Quindi da parte della Cgil «c'è la richiesta di un segno di cambiamento», nel senso di «occuparsi di economia reale» e dare risposte al problema del lavoro.

ANGELETTI - La principale delle richieste avanzate dal segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, riguarda un piano di riduzione delle tasse sul lavoro che sia il perno della politica economica del governo». Per Angeletti: «l'emergenza economica è la priorità assoluta». Per il presidente di turno di Rete Imprese Italia, Carlo Sangalli è necessario dare subito un governo al Paese: «Lo richiedono le nostre imprese al collasso».