ROMA Allacciate le cinture può decollare la concorrenza. E’ partita la sfida di EasyJet ad Alitalia sulla rotta Fiumicino-Linate. Un duello ad alta quota che sancisce la fine del monopolio e che si combatte, manco a dirlo, a colpi di biglietti meno cari, servizi migliori e coccole ai viaggiatori. Si tratta dell’inizio di una nuova era nella quale i passeggeri sono liberi di scegliere, sfruttando l’apertura dei cieli sulla Roma-Milano dopo decenni di mercato bloccato.
IL PRIMO VOLO
EasyJet, con il primo volo Roma-Milano decollato ieri, ha lanciato la sua offerta low cost e un pò choc che parte da 29,7 euro a tratta, meno di quanto fa pagare un taxi dal centro di Roma all’aeroporto. Una sfida a cui ha risposto subito Alitalia, abbassando a sua volta i prezzi e migliorando tutta una seria di servizi a terra. Certo il divario resta, visto che EasyJet ha solo 7 slot contro i 60 voli giornalieri della compagnia di bandiera. Una superiorità che non spaventa l’operatore britannico che punta su un servizio spartano, snello e su un prezzo di 59,50 euro (andata-ritorno) che è oggettivamente conveniente. Bisognerà vedere se sarà anche sostenibile nel lungo periodo e non solo in questa fase promozionale. L’obiettivo è quello di trasportare 350 mila passeggeri nel primo anno di attività. Durante la settimana la compagnia offrirà 5 collegamenti al giorno, concentrati nelle ore di punta. Si parte ufficialmente l’8 aprile con una flotta di Airbus 319. Molto soddisfatto l’amministratore delegato della compagnia, Carolyn McCall, che ha parlato di «giornata storica per l’aviazione civile» e della possibilità di risparmiare fino al 50% delle spese di viaggio.
LA RISPOSTA DI COLANINNO
Articolata la controffensiva dalla compagnia guidata da Roberto Colaninno. Va subito sottolineato però che non c’è nessuna intenzione di rincorrere la low cost, meglio focalizzare l’attenzione su qualità, massima puntualità e, ovviamente, un mix di prezzi più contenuti e ritagliati sulle esigenze dei clienti, business e non. La tariffa base è stata tagliata a 44,5 euro a tratta, 89 euro andata e ritorno. Ma Alitalia gioca soprattutto la carta della massima flessibilità (tariffa easyflex a 129 euro con la possibilità di cambiare la prenotazione con una piccola integrazione; oppure la tariffa full flex a 289 euro a tratta: rimborsabile e modificabile e, fatto importante, che dà l’opportunità di presentarsi al gate senza la prenotazione, salendo subito sul primo volo disponibile).
IMBARCO RAPIDO
Rispetto ai passeggeri EasyJet, quelli di Alitalia potranno poi contare su una riduzione significativa dei tempi di accettazione: per chi ha solo il bagaglio a mano sarà sufficiente arrivare 20 minuti prima del decollo. Check in dedicato e fast track faciliteranno l’imbarco veloce. Tra i plus della compagnia di bandiera, la possibilità di stivare il bagaglio senza sovrapprezzi, quotidiani a bordo e la nuovissima saletta Freccia Alata. La compagnia fa anche sapere che da un mese 1.500 passeggeri hanno viaggiato tra Roma e Milano con la tariffa di 89 euro e che ogni giorno sulla stessa tratta il 35% dei voli godrà di questi prezzi davvero stracciati. La concorrenza adesso si vede e farà bene al portafoglio.