C’è qualcosa di nuovo a piazza d’Armi, anzi d’antico: è apparso il varco che collegherà viale della Croce Rossa con viale Corrado IV. Ieri gli operai hanno asfaltato i pochi metri che separano le due strade e oggi, o al massimo domani, l’assessore Alfredo Moroni potrà mantenere l’impegno dell’apertura di una bretella, preso con una delegazione di commercianti che, ieri, è stata ricevuta in Comune. Le parole d’ordine del presidente Fiva Abruzzo Confcommercio, Alberto Capretti, alla «truppa»: calma, dialogo, pressione ma senza arroganza, sono state rispettate e la delegazione ha trovato in Moroni un assessore pronto a recepire le istanze. «È stato disponibilissimo - spiega Capretti -. Ha fatto rientrare dal permesso un dipendente per darci tutte le spiegazioni sui lavori in piazza d’Armi; è stata chiamata e sollecitata la ditta affinché acceleri le operazioni e impieghi più operai. Moroni ha garantito che aprirà la bretella, come richiesto da alcuni di noi, anche se, a parer mio, non sarà risolutiva. Il geometra delle Opere pubbliche, Carlo Bolino, ha mostrato forti perplessità e ha detto che saremo noi stessi a chiedere che venga chiusa dopo averne visti gli effetti sulla viabilità (come dargli torto, con una corsia di viale Corrado IV occupata dal cantiere di via Roma e il rischio di rallentamenti pericolosi in viale della Croce Rossa? ndr). Io credo che il problema sarà risolto soltanto il 15 aprile, o giù di lì, quando sarà aperta una delle tre rotonde, come ribadito da Moroni. La bretella, comunque, darà un po’ di ossigeno». Ed è anche un impegno finalmente mantenuto dall’assessore, che ci sta mettendo la propria faccia e, quando non riesce a tener fede alle promesse, pur per responsabilità assortite e condivise, entra solitario nel mirino della protesta. «Se si dialoga, si consegue il risultato - conclude Capretti -. Non giustifico, invece, atti vandalici e l’arroganza. Capisco che i commercianti siano stati penalizzati a Natale e a Pasqua e che i lavori avrebbero potuto essere avviati in altro periodo, invece che a novembre, ma l’amministrazione aveva fretta di incominciare per non perdere i finanziamenti. Ora c’è un cronoprogramma, incontreremo di nuovo Moroni a fine settimana e poi il 3 aprile per monitorare i lavori».